Il partito islamico sfida l'Europa

Come riporta il blog "Gli Occhi della Guerra", il partito islamico sta sfidando la nostra civiltà.
In Belgio, il partito islamico ha detto espressamente di volere imporre la sharia.
Queste sono le parole del presidente del partito in questione,  Abdelhay Bakkali Tahiri:

"Noi abbiamo tutto il diritto di imporre la sharia qui in Belgio, nel modo che vogliamo".

Non si vuole capire che l'Islam non è solo una religione ma è anche un sistema giuridico e politico, con norme giuridiche proprie.

Inoltre, nell'Islam è insita l'idea della conquista militare di un territorio.

Ricordiamo quello che Maometto fece agli ebrei della comunità ebraica di Banu Qurayza, che fu sterminata nel 627.

La stessa biografia ufficiale di quel personaggio rammenta ciò.

Dunque, non esiste un Islam moderato ma esistono musulmani (o gruppi di musulmani) moderati.

Questo è quello che dice il versetto 29 della sura 9 del Corano:

"Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati".

Dunque, stiamo bene attenti.

I nostri governanti hanno equiparato l'Islam a religioni come Ebraismo e Cristianesimo.

Però, l'Ebraismo non fa proselitismo mentre nel Cristianesimo Gesù Cristo non fece certo azioni militari.

Gesù Cristo non fu un capo politico o militare.

Egli non uccise nessuno (anzi, fu messo in croce) né mandò i suoi apostoli ad ammazzare persone.

Anzi, quando San Pietro sguainò la spada per impedire ai soldati di prenderlo, colpendo una persona, Gesù Cristo lo fermò e riattaccò l'orecchio della persona mutilata dal colpo sferrato.

Questo fa la differenza.