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domenica 18 novembre 2018

Quella Madonna di Pontremoli...

Sulla rivista "Il Messaggio della Santa Casa", la rivista ufficiale del Santuario della Santa Casa di Loreto, vi è un articolo che mi ha molto interessato.
Esso è intitolato "Un'edicola lauretana a Cervara di Pontremoli" e parla di un'edicola raffigurante la Madonna di Loreto che si trova a Pontremoli, in Provincia di Massa Carrara.
Precisamente, il monumento si trova nella località di Cervara.
Essa è datata "1855".
Ora, ho scritto tante volte di Pontremoli e del presunto legame con Roncoferraro, il Comune in cui abito, in Provincia di Mantova.
Ne ho scritto anche su "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova.
Tuttavia, c'è anche dell'altro.
Infatti, va ricordato che la Via Francigena passava (e tuttora passa) attraverso il territorio di questo Comune toscano.
Ora, la Via Francigena fu costellata di precettorie dei Pauperes commilitones Christi templique Salomonis, i Templari.
Ai Cavalieri Templari fu legata anche la Basilica della Santa Casa di Loreto.
Ricordo, infatti, che la Santa Casa proviene direttamente da Nazareth, in Israele.
Essa fu portata a Loreto, pezzo per pezzo, dopo un viaggio iniziato nel 1291.
Ora, faccio una breve cronistoria.
Nel 1291, cadde l'ultima roccaforte cristiana e crociata in quel luogo, San Giovanni d'Acri.
I musulmani tornarono ad essere padroni del Medio Oriente e di larga parte dell'Asia Minore.
Si penso, così, di salvare le varie reliquie, portandole in Occidente.
Secondo una leggenda, a portare la Santa Casa (la casa che fu della Vergine Maria) a Loreto sarebbero stati gli angeli.
In realtà, furono i Cavalieri Templari.
Essi avrebbero fatto ciò sotto l'egida dei Comneni, un'antica famiglia imperiale bizantina, che dal 1204 al 1461 (anno in cui arrivarono i Turchi Ottomani) governava Trebisonda.
Dunque, ci sarebbe stato una sorta di "accordo" tra gli ortodossi bizantini ed i cattolici dell'ordine dei Cavalieri Templari per portare la Santa Casa qui in Italia.
Il Santa Casa fece tappa a Tersatto, vicino a Fiume, oggi in Croazia.
Qui rimase dal 1291 al 1293, per poi passare dall'altra parte del Mare Adriatico, via mare.
Dapprima, essa fu portata nei pressi di Ancona, ove oggi sorge la chiesa di Santa Maria Liberatrice e poi arrivò a Loreto.
Ora, la prova del fatto che siano stati i Cavalieri Templari a fare ciò è stata il ritrovamento di alcune croci rosse di stoffa proprio nelle tre mura della Santa Casa.
Dunque, questi cavalieri fecero una delle loro ultime grandi opere, prima della loro soppressione, che avvenne nel 1312.
Forse, quell'edicola di Pontremoli potrebbe essere stata fatta non solo per una devozione alla Madonna ma anche per ricordare i Cavalieri Templari, che in Lunigiana, la zona di Pontremoli, furono molto presenti.
Le loro tracce si vedono ancora oggi, tra Madonne nere (com'è nera la Madonna di Loreto) e labirinti.
Tengo a ricordare una cosa: la Santa Casa di Loreto non è solo un luogo che unisce la cristianità ma è anche un ponte con l'Ebraismo.
Infatti, la Santa Casa di Loreto fu (prima di tutto) una casa di una famiglia ebrea molto speciale, poiché visse la Vergine Maria, San Giuseppe e Gesù Cristo.
Dunque, prima di essere antisemiti, si dovrebbe contare fino a 100.
Gesù era un ebreo, com'erano ebrei anche la Vergine Maria e San Giuseppe.
Chi insulta il popolo ebraico insulta anche la religione cristiana.





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