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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 22 novembre 2018

Impariamo da Abraham Lincoln

Ringrazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo, che mi ha segnalato queste parole del presidente americano Abraham Lincoln:
" Non si possono aiutare i poveri distruggendo i ricchi. Non si possono rafforzare i deboli indebolendo i forti. Non si può portare la prosperità scoraggiando la parsimonia. Non si può sollevare il salario dei dipendenti tirando giù il pagatore dei salari. Non si può rendere maggiore la fratellanza dell'uomo incitando l'odio di classe. Non si può costruire carattere e coraggio portando via l'iniziativa e l'indipendenza delle persone. Non si può aiutare le persone in modo permanente facendo per loro, quello che potrebbero e dovrebbero fare per se stessi".

La traduzione è un po' libera.
Questa è la versione in inglese:

"You cannot help the poor by destroying the rich. You cannot strengthen the weak by weakening the strong. You cannot bring about prosperity by discouraging thrift. You cannot lift the wage earner up by pulling the wage payer down. You cannot further brotherhood of man by inciting class hatred. You cannot build character and courage by taking away people's initiative and independence. You cannot help people permanently by doing for them, what they could and should do for themselves".

Queste parole dovrebbero essere lette da tutti i socialisti e statalisti europei e dai membri del Movimento 5 Stelle, che oggi governano questo nostro Paese e che continuano a volere l'implementazione del reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza non porta ricchezza.
Dare i soldi dello Stato ai cittadini, anziché creare le condizioni atte a fare sì che si crei ricchezza, non porta nulla di buono.
Per creare ricchezza serve il lavoro e per creare il lavoro serve l'impresa.
Non si può continuare a tassare l'impresa oltre la misura.
Non si possono non fare le infrastrutture.
Non si può non riformare la giustizia.
Non si può tassare il carburante.
Fare delle politiche di mero assistenzialismo è come dare un'aspirina ad un malato di cancro.
Mi si scusi il paragone.
L'assistenzialismo di Stato non porta ricchezza né libertà.
Anzi, rende le persone dipendenti dallo Stato e le priva di ogni dignità.
Poi, quando i conti pubblici non torneranno, si dovranno aumentare le tasse.
Forse, i socialisti europei ed il Movimento 5 Stelle dovrebbero imparare qualcosa da Abraham Lincoln.
Anzi, tutti noi dovremmo imparare qualcosa da lui.

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