Questo è l'inizio dell'articolo:
"Il Venezuela, sotto Chavez e adesso sotto Maduro, è ormai “un lager a cielo aperto”. Un’affermazione forte, fatta dall’avvocato Tamara Suju, venezuelana naturalizzata spagnola (Madrid le ha concesso la cittadinanza quest’anno), specializzata in diritti umani. La Suju ha denunciato all’Oas, l’Organizzazione degli Stati Americani, centinaia di casi di tortura documentati, dati che riguardano un arco di tempo ampio, dal 2002 al 2014, aggiornati dopo la repressione delle proteste del 2017, ma che rappresentano solo la punta di un iceberg".
Ringrazio l'amico e collaboratore Angelo Fazio dell'articolo.
Si parla troppo poco del Venezuela, un Paese ridotto alla miseria dai comunisti del regime chavista.
Nel Paese latinoamericano, i diritti sono calpestati e la povertà è una cosa evidente.
I cittadini non hanno di che sfamarsi.
C'è criminalità ovunque.
Ricordo che in Venezuela ci sono anche tanti italiani.
Come riporta da Luca Dassi su "Italia chiama Italia", il sottosegretario Ricardo Merlo ha dato la sua solidarietà alle donne e alle famiglie italiane emigrate in Venezuela.
Termino con un messaggio per i bambini.
Oggi, è la Giornata Internazionale dell'Infanzia.
In Venezuela, molti bambini sono in condizioni pietose.
Si faccia qualcosa per loro, come per gli altri bambini che non sono in buone condizioni.
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