Si tratta della creazione di un gruppo parrocchiale denominato "Il Samaritano".
Questo gruppo serve all'assistenza e al supporto di persone o famiglie che versano in stato di difficoltà.
Trovo molto lodevole questa iniziativa.
Basti pensare al fatto che le statistiche di "Save the Children" riportino che circa un 1,2 milioni di minori qui in Italia siano a rischio di povertà assoluta.
Non sto parlando di un Paese come il Venezuela ma del nostro, l'Italia.
Questo rischio è evidente soprattutto nelle periferie.
Infatti, questa situazione non è dettata solo dalle situazioni delle famiglie ma anche dalla zona in cui si vive.
Per esempio, un minore che vive presso la Piazza Navona di Roma ha più possibilità di laurearsi e di realizzarsi che non di uno che vive in un complesso residenziale come il Corviale.
Lo stesso dicasi per una città come Mantova.
Si può fare un discorso analogo anche per Napoli. Di certo, una persona che vive al Vomero sta meglio di una che vive a Scampia.
Un minore che vive in Piazza Andrea Mantegna sta meglio di uno che vive nel quartiere Lunetta.
Dunque, serve una rete di associazioni che possa aiutare le persone che vivono in certe situazioni.
Per questo, plaudo a questa iniziativa che si sta mettendo in atto a Castel d'Ario.
Per informazioni, rivolgersi al cellulare del gruppo, il cui numero è 3391854120.
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