Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 23 novembre 2018

Il demone dell'Europa

Questa è la nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:
"I cristiani d’Oriente li abbiamo scaricati senza dargli alcuna protezione militare o asilo politico, gli ebrei di Francia abbiamo fatto finta di niente quando sono partiti in 50.000, Rushdie lo abbiamo quasi consegnato ai suoi carnefici iraniani, Ayaan Hirsi Ali è venuta in Europa dalla Somalia e abbiamo consentito che fuggisse in America senza accudirla, i vignettisti tacciono tutti nei loro rifugi o sotto terra, Hina Saleem e mille altre come lei vengono dopo i nostri diritti sessuali, ora siamo flaccidi su Asia Bibi e nessun governo occidentale si è ancora impegnato. L’Occidente sta diventando un paradiso per burqa e mutilatori vietati nel mondo arabo e per scrittori bianchi innocui che parlano delle proprie sveltine e un incubo per le vere minoranze e i dissidenti. Che non sia questo che chiamano “multiculturalismo”? Non finirà bene".

Concordo con queste parole su tutta la linea.
Questa Europa è posseduta da un demone che si chiama relativismo.
Questo relativismo ha creato una sorta di "senso di colpa insensato" secondo cui difendere i cristiani d'Oriente equivarrebbe a "perpetrare una politica coloniale".
Lo stesso dicasi per la difesa di Israele.
Questa è una follia.
Ricordo che anche gli Arabi colonizzarono terre e tolsero la libertà ai popoli.
Anzi, essi vessarono e perseguitarono tante persone.
Eppure, nessuno qui in Europa dice nulla e gli Arabi non hanno fatto autocritica.
Qui sta la follia.
Questa Europa odia sé stessa.


Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Beatrice Venezi boicottata perché è di destra

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del Corriere della Sera.