Forza Italia non vota la fiducia al governo presieduto da Giuseppe Conte e ha pienamente ragione.
Il programma di governo presenta cose buone e cose pessime.
Riguardo alle cose buone, vi sono le proposte inerenti alla materia della gestione dell'immigrazione, quelle inerenti alla legittima difesa, la flat tax ed anche le varie riforme inerenti i diritti degli italiani all'estero.
Tra le cose pessime debbono essere menzionati il giustizialismo illiberale e forcaiolo ed il reddito di cittadinanza.
Forza Italia ha fatto una cosa corretta a non concedere la fiducia al governo (poiché chi dà la fiducia appoggia l'intero programma) ma farebbe bene a discernere i vari provvedimenti che si prenderanno e a votare, dando voto favorevole solo a quelli già presenti nel programma del centrodestra voto contrario a tutti gli altri.
Altrimenti, rischierebbe l'assist al Partito Democratico, cosa da evitare.
Però, Forza Italia dovrà fare anche un grande lavoro al suo interno.
Dovrà ricostituire tutti i coordinamenti regionali, provinciali e comunali, mettendo persone che siano competenti e che operino di più sul territorio e meno nelle stanze delle segreterie.
I voti persi il 4 marzo scorso sono stati un monito.
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