In un suo editoriale, Scalfari ha scritto:
"Quanto a Israele, il Dio biblico non è tanto quello di Abramo e di Salomone quanto il Dio degli eserciti di Saul e di David, il Dio vendicatore e vendicativo.".
Per Scalfari, gli ebrei di Israele avrebbero dimenticato il Dio di Abramo, quel Dio d'amore, per adorare un aspro Dio degli eserciti.
Ricordo che Scalfari scrisse per riviste fasciste.
Nel 1942, egli scrisse queste parole su "Roma fascista":
"Gli imperi quali noi li concepiamo sono basati sul cardine di razza escludendo perciò l'estensione della cittadinanza da parte dello Stato Nucleo alle altre genti".
A Scalfari, mi sento di rispondere dicendo il Dio di Israele è anche il nostro Dio.
Infatti, Dio è un Dio buono ma è anche un Dio giusto.
Inoltre, io trovo che l'atteggiamento di Scalfari non sia molto coerente.
Oggi, egli accusa gli altri di fascismo ma un tempo egli scriveva nelle riviste fasciste.
La coerenza non è di casa dalle sue parti.
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