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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 4 maggio 2018

Un caso di condanna per stregoneria in cui furono coinvolti degli ebrei

Sul volume terzo della "Cronaca universale della città di Mantova" di Federigo Amadei, ho trovato questo brano:
"A dì 22 aprile (100) fu fatta una giustizia non più vedutasi nel bel mezzo di Piazza San Pietro, per comodo dell'innumerabile popolo spettatore e di tutta la Corte, trovandosi in tal tempo a Mantova la serenissima Arciduchessa Anna Caterina Gonzaga, sorella del Duca, venuta di Ispruck per la seconda volta da quando erasi maritata coll'Arciduca.
La malfattrice giustiziata fu Giuditta Franchetti, ebrea, in età di 77 anni, strega processata e convinta d'avere, durante la stagione del mietere dell'anno 1698, affatturata una con una treccia di capelli e resa indemoniata una zitella, per nome Margarita, stata per lo avanti ebrea con nome di Luina, ma poi battezzata e presa in Corte dalla serenissima Margherita Gonzaga, Duchessa vedova di Ferrara, per opera della quale fu in seguito monacata nel convento di San Vincenzio di Mantova.
Il motivo della strega si fu per impedire alla neofita Margarita che non potesse proseguire certa sua lite contro d'un altro ebreo, nominato Gentiluomo; ed il fomentatore della strega fu un nipote dello stesso, che avea il nome di Iseppo Cervigi.
La scellerata Giuditta, legata mani e piedi ad una colonna di legno, fu posta sulla catasta di legni, e tre rabbini confortavanla a sofferire la morte; ma nello accendersi del fuoco, due di essi se ne fuggirono, tirando seco a forza anco il terzo, il quale diceva di volersi lasciar abbruciare in di lei compagnia.
Accadette che le funi delle mani si abbruciarono subito, onde la strega con una mano procuava ripararsi dalle fiamme e soffiava in esse con la bocca, quasi sperasse d'estinguerle; ma finalmente pagò la pena dell'empietà sua, rimanendo a poco a poco consunta dal fuoco.
Parimenti il giorno primo luglio fu condannato alla galera in vita un allievo della maledetta strega, per nome Jacob Fano, anch'esso ebreo, il quale con frutta affattucchiate date a mangiare a don Nicola de' Federici, cherico di Santa Barbara, lo avea reso ossesso e pieno di spiriti infernali

100 (1600)".

Posto il fatto che la Chiesa possa riconoscere i malefici e tutti gli altri interventi demoniaci, cose che sono note all'esorcistato, una cosa deve essere detta.
Quanto accaduto nell'epoca della Controriforma, dopo il Concilio di Trento (1545-1563), fu certamente un'opera di riforma della Chiesa ma fu anche una vera repressione.
Quando si dice che l'Inquisizione sia stata un'opera medioevale si dice un'inesattezza.
L'Inquisizione nacque nel 1184 ma fu particolarmente operativa a partire dal XV secolo.
Quindi, l'Inquisizione fu molto più attiva attiva dopo il Medio Evo.
Quanto accadde con l'avvento del protestantesimo (a partire dal 1517) inasprì sempre di più l'Inquisizione.
Tuttavia, l'Inquisizione non fu più feroce di altri enti analoghi.
Anche nei Paesi protestanti ci furono processi per stregoneria analoghi.
Anzi, nei Paesi protestanti ci fu anche il maggiore numero di condanne.
Vorrei ricordare anche che a causa del clima che si creò anche per gli ebrei si aggravò la situazione.
Ricordo che fu con Papa Paolo IV (al secolo Gian Pietro Carafa, 28 giugno 1476-18 agosto 1559) che si costruì il primo ghetto il 14 luglio 1555.
Papa Paolo IV non fu amato.
Basti pensare che dopo la sua morte il popolo romano decapitò la sua statua.
Quella condanna di cui scrisse Amadei fu figlia di quel tempo.
Purtroppo, anche oggi ci sono segnali preoccupanti ed è bene coglierli e reagire, prima che possa accadere qualcosa di grave.
L'antisemitismo non è morto.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.