"Cul-de-sac è dover scegliere tra un governo fatto con un nemico politico pericolosissimo e fondamentalmente opposto perché di sinistra massimalista (con buona pace dei giornalisti che dicono non sia così) per evitare un nuovo commissariamento internazionale che metta a rischio il paese, da un lato, e rimanere all'opposizione di un disastro annunciato per raccoglierne i frutti elettorali tra qualche tempo, cannibalizzando Forza Italia, d'altro lato. Onestamente al posto di Salvini non saprei che fare ma, conoscendo certe dinamiche politico-culturali (in cui governare è meno rilevante di quanto sembri), sarei tentato fortemente dalla seconda opzione.".
Io temo che l'Italia rischi davvero di cacciarsi in grossi guai.
Sono d'accordo con le parole di Filippo (che ringrazio dello spunto) ma faccio anche delle mie considerazioni.
Il nostro Paese si trova tra due rischi: il populismo demagogico e distruttivo (che è tipico del Movimento 5 Stelle) e la tecnocrazia.
Le due cose potrebbero andare di pari passo.
Ricordiamo quanto accaduto in Grecia.
Nel 2015, il partito ritenuto euroscettico, Syriza, ha vinto le elezioni.
Dopo i roboanti proclami fatti, il leader di quel partito protestatario, che è diventato premier della Grecia, Alexis Tsipras, si è piegato al diktat della Troika (Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale) e ha fatto pagare ai Greci un prezzo più alto di quello che le politiche europee avevano imposto prima.
Di fatto, la Grecia è stata venduta alla Troika.
Un problema simile potrebbe verificarsi anche qui in Italia.
Il governo giallo-verde che potrebbe venire fuori dall'accordo tra il Movimento 5 Stelle e la Lega potrebbe fare esattamente quello che ha fatto il governo greco.
Per il nostro Paese potrebbero esserci grossi guai.
Se la Troika intervenisse e questo ipotetico governo giallo-verde si piegasse alle sue richieste, il nostro Paese affonderebbe come il Titanic.
Già nel 2014 ci sono stato dei brutti segnali, come riporta il sito "Scenari economici".
Sia chiaro, non voglio "gufare" contro questo governo ma il problema c'è.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, potrebbe fare ben poco.
Il suo 17% potrebbe fare ben poco contro il 32% del Movimento 5 Stelle.
Se facesse cadere questo ipotetico governo, il presidente della Repubblica potrebbe non indire nuove elezioni e rischieremmo di trovarci con un altro governo tecnico pronto a tartassarci.
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