Questa è la lettera dell'onorevole Alessandra Mussolini (Forza Italia) all'Ordine Nazionale dei Giornalisti:
"Gentili Signori,
disturbo il Vostro indifferente o colpevole torpore per denunciare l’ennesima violenta provocazione portata nelle edicole e nel web dal quotidiano “IL FATTO QUOTIDIANO” con la prima pagina di oggi, 11 maggio 2018.
Ben consapevole che “cane non mangia cane”, provo comunque ad appellarmi alla Vostra coscienza per sollecitare un rigurgito di buon senso ed agire con i mezzi che riterrete più idonei nei confronti di una testata che ormai da anni ha organizzato una campagna volgare e violenta contro il Silvio Berlusconi, uomo e politico, senza precedenti.
Una campagna che va ben aldilà del diritto di cronaca, che supera ampiamente i limiti della libertà di espressione, che violenta brutalmente il dovere di informare.
Una ossessiva, compulsiva, patologica aggressione che non accenna a sedarsi nonostante il Silvio Berlusconi politico abbia pagato un prezzo altissimo con la “espulsione” dal Senato grazie ad una legge ad personam, e nonostante il Silvio Berlusconi uomo abbia sofferto sulla propria pelle le decine e decine di procedimenti giudiziari a Suo carico, molti dei quali esitati con una assoluzione piena.
Ciò nonostante, la continua aggressione mediatica in atto, accompagnata da una compiacente produzione televisiva e cinematografica coordinata e orientata nella stessa direzione, non cessa; anzi, si rinvigorisce anche in un momento in cui Silvio Berlusconi ha saputo dimostrare ancora una volta e nonostante tutto alto senso dello Stato in una situazione di stallo istituzionale.
Probabilmente, nella testa de IL FATTO QUOTIDIANO c’è altro: non è sufficiente che in democrazia sia il Popolo a decidere i destini di un personaggio politico, occorre che la persona medesima sia vilipesa, offesa, dileggiata fino all’estremo. Una concezione delinquenziale – questa si – che non può trovare giustificazione né cittadinanza in un contesto sociale e civile evoluto.
Mi affido, quindi, alla Vostra coscienza: e che Dio Vi assista.
Alessandra Mussolini".
Giusto oggi, durante la messa all'Istituto Geriatrico "Antonio Nuvolari" di Roncoferraro, ho letto le preghiere dei fedeli.
Una di queste è stata per i giornalisti e gli operatori dell'informazione perché rispettino la verità e non solo.
Ora, mi in mezzo anch'io, avendo un blog ed essendo articolista di una rivista, "La Civetta".
Io trovo vergognoso l'atteggiamento di certi mass media, come quotidiano "Il Fatto Quotidiano".
Si può avere una linea editoriale propria che può non collimare con il pensiero di altri.
Però, arrivare ad insultare una persona e a negarle la dignità non ha nulla a che fare con l'informazione, così come non ha nulla a che fare con l'informazione arrivare (addirittura) a suggerire a coloro che starebbero formando il nuovo governo delle leggi contro quella persona.
Il quotidiano "Il Fatto Quotidiano" non sta facendo informazione ma una becera propaganda, per non dire una becera campagna di odio.
Questo va ben oltre la stampa e l'informazione.
L'informazione deve fare cultura e tutelare il cittadino dalle varie situazioni.
Quello che sta facendo "Il Fatto Quotidiano" nulla ha a che fare con l'informazione.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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