Vincere, il futuro dell'Italia. Nota di Vito Schepisi

Questa è la nota dell'amico Vito Schepisi su Facebook:
"Ora non resta che un impegno di grande valore politico per la nostra Italia. Bisogna rimandare a casa chi ha occupato Governo ed Istituzioni senza il consenso democratico degli italiani. Cambiare è a portata di mano.
Bisogna solo aspettare qualche mese e nel frattempo lavorare perché l'Italia torni ad essere un Paese con identità nazionale, autonomo, autorevole, libero e plurale, vivibile e sicuro.
Bisogna ritornare a chiedere legalità e sicurezza nelle nostre comunità urbane. Si deve fermare il degrado e l'arroganza di chi usa il nostro Paese come una terra senza regole, come un territorio di conquista, di stupro e di violenza.
Rilanciare l'economia con misure non depressive, al contrario di ciò che è stato fatto dalla sinistra, per far crescere il Pil, per favorire l'aumento della capacità produttiva e per rilanciare l'occupazione.
Bisogna che ci sia l'impegno delle forze moderate, dei liberali e dei democratici perché l'Italia ritorni ad essere il Paese competitivo che era, perché il Made in Italy ritorni ad essere il marchio che trionfa nel mondo.
Una riflessione particolare è da fare sulla Giustizia che è un valore fondamentale perché gli altri valori civili (legalità, libertà, equità) siano garantiti nella stessa maniera a tutti.
Facciamola questa rivoluzione liberale.
Facciamola per vincere l'ottusità della burocrazia, per dare snellezza ai servizi dello stato, per premiare il merito, per favorire lo sviluppo, per assistere chi ha bisogno e non chi è furbo, per non lasciare indietro nessuno, soprattutto se italiano.".

La nota è il commento ad un articolo de "Il Giornale".
Sono d'accordo con codeste parole.
Il voto in Sicilia dovrà essere il viatico per avere quella ripartenza che riporterà il centrodestra al governo del nostro Paese.
L'unica forza che oggi può dare qualcosa è il centrodestra.
Il centrosinistra (che oggi governa senza un reale consenso) ha fatto danni.
Il Movimento 5 Stelle fa solo protesta senza proposte.
Dunque, il compito di risollevare le sorti del Paese sarà del centrodestra.