Il tripolarismo forzato

Sul sito "The Italian Tory" vi è un articolo intitolato "Falso tripolarismo: ecco perché il confronto tra Renzi e Di Maio è irrilevante".
Riporto questo pezzo dell'articolo:

"Era dalle Europee del 2014 che ci imbottivano di idiozie in questo modo, da quel momento storico in cui il centrodestra voltò pagina, con Lega e FdI che raddoppiavano i voti e Berlusconi per la prima volta sotto il 20%, un momento che tanti giornalisti aspettavano da troppo tempo, e che fece credere ai più faziosi che il centrodestra non si sarebbe mai più ripreso. Da lì fu la fine, non si parlava più di centrodestra, ma di Grillo e Renzi, Renzi e Grillo, Pd e 5Stelle e i soliti noti di cui stati abituati a sentire il nome. In un gioco forzato dai media il tripolarismo che un tempo esisteva è stato fatto passare come un bipolarismo tra Pd e 5Stelle, ossia tra le due forze politiche di sinistra piu affini al buonismo e al politically correct che ha invaso i mezzi di comunicazione italiani. Escludere forzatamente il centrodestra ha però permesso a questo di rifarsi, di restare nella penombra e senza particolari attacchi mediatici e di riuscire a riconquistare parte dell’elettorato, con il risultato di farlo tornare protagonista della politica italiana, tornata bipolare dal fallimento dell’osannato Pd, che sembrava in procinto di stabilire una egemonia eterna sulla penisola fino a un anno fa".

Ora, più che di falso tripolarismo, io preferisco parlare di "tripolarismo forzato".

Come ho scritto in un precedente articolo, il Movimento 5 Stelle deve la sua fortuna al "golpe" del 2011.

Con un governo tecnocratico inviso agli italiani ed i partiti tradizionali costretti a sostenerlo sotto la minaccia del spread Bund-BTP, il Movimento 5 Stelle ha avuto gioco facile nel prendersi dei consensi.

Il Movimento 5 Stelle fa comodo al tecno-socialismo europeo e quest'ultimo fa comodo al Movimento 5 Stelle per scardinare la democrazia.

Uno dei capisaldi della democrazia sta nell'alternanza.

Tolta l'alternanza va a farsi benedire la democrazia.

Ora, pare logico che l'unica vera forza alternativa a questo sistema tecno-socialista sia il centrodestra.

Il Partito Democratico è favorevole ad esso e al suo assistenzialismo.

Il Movimento 5 Stelle si dice contrario a questo sistema ma nei fatti lo sostiene e la scelta del reddito di cittadinanza lo dimostra.

Dunque, l'unica forza veramente alternativa al sistema attuale è il centrodestra.