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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 12 novembre 2017

Il terrore gira in rete

Su "Panorama", vi è un articolo di Giorgio Sturlese Tosi che è intitolato "Com'è facile arruolarsi nell'Isis dal web".
L'articolo cita il caso di Valeria Collina, la donna bolognese convertita all'Islam, la quale ha scritto un libro intitolato "In nome di chi"
Ella è la madre di Youssef Zaghba, uno dei tre terroristi che il 4 giugno scorso hanno compiuto l'attentato a Londra.
Egli si è avvicinato all'Isis attraverso la rete.
Infatti, non è difficile trovare siti e pagine Facebook in cui si inneggia al terrorismo islamico.
Per questo, da parte di tutti noi serve la massima attenzione.
Chi nota profili Facebook o Twitter che sono strani e pagine e siti in cui si inneggia all'Isis e al terrorismo islamico deve fare la segnalazione alla polizia postale.
Diamo una mano alle nostre forze dell'ordine.
Purtroppo, questa è una guerra mondiale.
Questa guerra è combattuta porta a porta da gente che senza armi particolari può fare una strage.
Il guaio è che non sono pochi i musulmani qui in Occidente che ripudiano il modello di vita nostro.
Questo fatto li rende facilmente abbordabili dai terroristi, che in rete possono arruolarli.
Anche nei Paesi islamici formalmente laici vi è questa tendenza.
Sempre su "Panorama" vi è un articolo di Luciano Tirinnanzi che parla dell'Uzbekistan.
Governato dal dittatore laico di nome Islom Karimov, l'Uzbekistan è una fucina di terroristi che partono per il Medio Oriente.
I movimenti islamisti uzbeki hanno più volte tentato di rovesciare il regime e la situazione di labilità dei confini con Kazakistan, Tajikistan e Afghanistan ha peggiorato la situazione, per il passaggio di fondamentalisti e movimenti jihadisti e panislamisti in Uzbekistan.
L'Uzbekistan è oggi uno dai Paesi da cui partono molti terroristi.
Non è un caso che Sayfullo Saipov, il terrorista che ha compiuto l'attentato a New York, sia un uzbeko.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.