Democratici americani razzisti al contrario

Sul blog "Gli Occhi della Guerra"  vi è un articolo intitolato "Sei etero, maschio e bianco? Allora non puoi lavorare con i dem".
Riporto questo stralcio dell'articolo:

"Che il politicamente corretto avesse raggiunto già da anni livelli impensabili, nessuno aveva più dubbi. Ma che si riuscisse ad arrivare a un razzismo al contrario per cui sei colpevole di essere come la maggioranza dei lavoratori di un’azienda, a questo si pensava di non poter giungere. E invece, come al solito, bisogna ricredersi, soprattutto quando si parla di Stati Uniti e di quel mondo mainstream che ormai domina incontrastato nonostante la vittoria di Trump potesse dare una boccata d’ossigeno. L’ultima notizia arriva proprio dalle fila del Partito democratico, dove la responsabile della raccolta dati del Democratic National Committee (Dnc), Madeleine Leader, ha inviato un’e-mail interna all’organizzazione riguardo le posizioni lavorative aperte, ma con il chiarimento rivolto al lettore che “personalmente preferirei che tu non inoltrassi [questa email] ai maschi bianchi, cisgender ed eterosessuali, dato che sono già la maggioranza”. Per chi non lo sapesse, “cisgender” è la nuova frontiera della neolingua del politicamente corretto: sono le persone che identificano il proprio genere con il proprio sesso biologico, cioè in sostanza quei maschi o femmine che si ritengono tali perché biologicamente maschi o femmine.".

Sicuramente, io non lavorerò con i Democrats e nemmeno con il Partito Democratico italiano, che tende ad imitare i suoi amici americani.

Sono orgogliosamente maschio "cisgender", bianco, cattolico conservatore e filo-sionista, in quanto sostenitore di Israele.

Questo è razzismo al contrario.

Nella mentalità della sinistra vi è qualcosa di contorto.

La sinistra si dice contro il razzismo.

Però, essa coltiva un "eterno senso di colpa" verso gli altri.

Prendiamo, ad esempio, i migranti.

Questa sinistra parla di "accoglienza" e dice che noi (Occidentali) dobbiamo "sentirci in colpa verso gli altri per il colonialismo e quant'altro".

Però, mi risulta che anche il mondo arabo abbia fatto del colonialismo ma sembra che questo sfugga alla sinistra.

Riguardo agli omosessuali, la sinistra attacca tanto il Cristianesimo, accusandolo di predicare l'omofobia, per il fatto di essere contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Però, nel mondo islamico, gli omosessuali rischiano la vita ma sembra che questo sia ignorato dalla sinistra.

Il bello è che la sinistra accusa noi di destra (che ai suoi occhi siamo dei "buzzurri, brutti, fascisti, nazisti, sporchi, omofobi e cattivi") di "razzismo".

Però, dal momento in cui si favorisce una tipologia di persone e se ne penalizza un'altra non si fa del razzismo?

In questo, la sinistra è maestra. 

Questa è la follia!