"Anonimo 3 ottobre 2017 02:02
1-quell'uomo non aveva un'arma o delle armi, ma un vero arsenale che comprendeva perfino armi automatiche da guerra. Solo negli Usa è consentito ciò e solo negli Usa è consentito portarsele dietro.
2- si può uccidere anche fabbricando veleni, ma stranamente i 30 mila morti all'anno ci sono solo negli Usa e stranamente sono tutti vittime delle armi.
3-liquidare come 'buonisti' chi si azzarda a dire che gli Usa hanno 'probabilmente' un 'problemino' con le armi dimostra quanto tu viva di dogmi incontrovertibili che ti escludono dal mondo. Tu sei rinchiuso nelle tue idee e non accetti il dialogo nemmeno sulle cose lapalissiane, su quelle riguardo a cui quanto meno dovrebbe sfiorarti il dubbio (come le armi negli Usa).
Sei rinchiuso nel tuo fanatismo: il tuo articolo è scritto da una persona che vuol vedere il mondo per come vorrebbe che fosse e non per come è.
Negando che negli Usa c'è un problema di armi ti dimostri una persona strana. E la colpa stavolta non è degli altri.
Apriti agli altri, apriti anche alle loro idee, prendele in considerazione, perché la tua ostinazione ti sta davvero rovinando la vita.
Te la posso dire una cosa?
Ebbene, se io fossi un imprenditore avrei quanto meno dei dubbi ad assumere una persona che nega che negli Usa ci sia un problema con le armi. Ciò non perché saresti pericolo, assolutamente. Il motivo è che mi daresti l'impressione di non saper decifrare la realtà, di essere strano....appunto.
Ti stai rovinando con le tue mani.
Dire che negli Usa non c'è un problema con le armi è da matti. Ma siccome so che tu non sei matto, allora ti dico che hai un problema a relazioniarti col mondo: sei chiuso ermeticamente nel tuo.
Fucilone, dire che negli Usa non c'è un problema con le armi e che chi lo dice è un buonista, davvero non sta né in cielo né in terra. Non è possibile, è disarmante per chiunque ti legga. Lascia allibiti i più, divertiti i maligni.
Dai un'impressione assolutamente negativa di te.
Ti devi aprire e ammettere anche che alcune tue idee sono o erano sbagliate. Non c'è nulla di male, anzi, poiché solo gli stupidi non cambiano opinione. E tu stupido non lo sei. Perché apparire stupido, strano o suonato se non lo sei? Esci dalla tua prigione di ostinazione.
Dire che gli Usa non hanno un problema con le armi (sono gli unici ad avere 30 mila morti all'anni come nelle aree di guerra) e tacciare di buonismo chi riporta questi emblematici dati è una cosa che ti rovina l'immagine e la reputazione perché neghi ciò che è lapalissiano, evidente, chiaro, oggettivo. Dici una cosa pacificamente scorretta. Perché apparire così è far divertire i maligni?
Apriti e vivi felicemente la tua vita.
Puoi farcela, ma dipende da te e solo da te.
Anonimo 3 ottobre 2017 04:27
Io pregherei soprattutto per le prossime vittime, dato che è in discussione il quando ma non il se. E ciò vale solo e soltanto per l'america, il che significa che lì c'è una falla legislativa. Io dico che la falla sta nella legge sulle armi, secondo lei invece?
Se tace sul punto vuol dire che ha torto marcio perché fa come lo struzzo.
E finisce, infatti, con le sue preghiere, a somigliare molto agli europei dei gessetti colorati...
Ai problemi si risponde con le leggi, non con le preghiere o i gessetti.
Quale è la sua proposta? Semplicemente: non ce l'ha.
È chiuso nel suo mondo di dogmi, ma in politica servono leggi e non dogmi.
La sua chiusura al mondo la fa vivere male, molto. È questa la causa dei suoi problemi, non che va da solo in bici e non frequenta bar: lo faccio infatti pure io!
Fucilone, la sua posizione sul problema delle armi in america è davvero irragionevole, ingiustificata, stramba, fallace. Ed è percepita come folle perché qui si parla di 30 mila persone che muoiono ogni anno. Lei è talmente chiuso nei suoi dogmi che li antepone addirittura alla vita delle persone: di bambini finanche. E sono queste situazioni a farla apparire come una persona inaffidabile. Guardi che la sua posizione è disumana, perché va contro non solo ad ogni logica, ma alla stessa etica sociale. Le getta addosso una brutta luce.
Parla tanto dei comunisti che sono invasati: ma lei non somiglia loro negando l'evidenza di fronte a una strage di innocenti?
Ha i prosciutti sugli occhi e se li tiene volontariamente. Lei non vuol vedere ciò che contraddice le sue convinzioni. E risulta anche aggressivo perché quando ciò si verifica lei tende subito a tranciare il discorso, evitando di rispondere ma attaccando direttamente le persone. Cioè, anziché spiegare perché solo gli Usa hanno 30 mila morti l'anno (cifra da zona di guerra), si limita a dire "buonisti!". Ma buonisti de che?
Lo sa che ha detto lo sceriffo della cittadina del killer? Ha detto che quella è una cittadina tranquilla, dato che ha ventimila abitanti e solo un omicidio l'anno. Una cittadina con un omicidio l'anno sarebbe tranquilla? In quale parte del mondo ciò accade? In nessuna! Gli americani hanno un serio problema di violenza, anzi serissimo. Sono talmente abituati alla violenza e al crimine che si sono abituati. E per lei ciò è normale: di conseguenza lei apparare anormale.".
Non so se sia più inaffidabile io o una persona che insulta gli altri usando l'anonimato.
Del resto, ho riportato i commenti senza correzioni.
Se fossi in lui (o in lei) io imparerei a scrivere meglio.
In verità, le armi non sono un problema.
Una persona ha il diritto di difendere sé stessa ed i suoi beni.
Negli USA, questo diritto è riconosciuto.
Uno Stato di diritto vero deve riconoscere alle persone di difendersi e di difendere i propri cari, gli altri ed i propri beni.
Al "signore" (o alla "signora") che ha scritto questi commenti, rispondo che qui in Italia, ove difendere sé stessi, i propri cari, gli altri ed i propri beni è diventato quasi un reato, oggi regna il degrado.
Negli USA qualcuno muore per colpa di chi ha usato la propria arma per fare del male (e questo è inaccettabile) mentre qui in Italia ci sono i commercianti costretti a chiudere le proprie attività perché hanno subito tante rapine, lo Stato non fa nulla e se si difendono rischiano di essere ammazzati dai rapinatori o di finire in galera, se invece ammazzano i rapinatori.
Il fatto che un commerciante debba chiudere la sua attività perché ci sono i rapinatori in azione e perché lo Stato non fa nulla ed (anzi) impedisce anche la difesa è una sconfitta per tutti.
Sono messi peggio gli Americani o siamo messi peggio noi?
Io mi attengo ai fatti.
Il "signore" o la "signora" che tanto sembra tanto il disturbatore dei giornalisti Gabriele Paolini si faccia un bel giro in una periferia delle nostre città, ove regna il degrado.
A questo personaggio, rispondo come rispose il grande Paolo Frajese a Paolini.
Chi è capace di intendere...intenda!
In materica ci sono 30 mila morti all'anno. In europa no.
RispondiEliminaQuanto all'italia, il degrado imperante non sarà mai paragonabile alla feroce violenza di 30 mila morti l'anno.
Lei è pazzo.
La legittima difesa non c'entra nulla con le armi da guerra, a meno che non ci si debba difendere da gozzilla.
RispondiEliminaLa sua idea quindi non ha né capo né coda, è priva della benché minima logica, ragionevolezza ed etica. Sta cercando di giustificare l'ingiustificabile. E parlano i 30 mila morti ammazzati l'anno.
Se la vicenda di las Vegas è indice della sicurezza che regna in america allora lei dimostra chiari segni di follia. È dissennato, chiaramente, come non mai.
Dire che in america non c'è un problema di armi è da fuori di testa. Lei non è strano, lei è pazzo, non ha raziocinio.
RispondiEliminaParlano i 30 mila morti. È un numero da zona di guerra. Lei è folle.
RispondiEliminaQuesta è la mia risposta: https://thecandelabraofitaly.blogspot.it/2017/10/svizzera-armi-presenti-e-nessun-problema.html
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