Il governo israeliano ha reagito con una condanna immediata: l'ambasciatore dello Stato ebraico all'Organizzazione delle Nazioni Unite, Danny Danon, ha definito "vergognoso" il fatto che l'Unesco abbia "accusato lo Stato ebraico di occupare il Muro del pianto e la città vecchia di Gerusalemme". Nessun fantomatico Comitato sul patrimonio potrà mai scindere il legame tra il nostro popolo e Gerusalemme", ha aggiunto l'ambasciatore, le cui parole sono state riprese anche dal ministro dell'Istruzione israeliano, Naftali Bennett. Secondo il ministro, "anziché proteggere le centinaia di siti distrutti dall'Islam, inclusa la moschea al Nuri di Mosul, l'Unesco agisce contro l'unico paese mediorientale che protegge tutti i siti sacri e garantisce ai fedeli la libertà di culto". La risoluzione sponsorizzata dalla Giordania chiamata “Old City of Jerusalem and its Walls” è passata con dieci voti a favore, otto astenuti e tre contrari (Burkina Faso, Filippine e Giamaica). L'annessione di Gerusalemme Est non è stata mai riconosciuta dalla comunità internazionale.
Oggi, venerdì 7 luglio, i paesi membri del Comitato Unesco riuniti a Cracovia, in Polonia, voteranno una proposta per inserire Hebron tra i siti patrimonio dell'umanità.
Oramai, è chiaro che chi dice che vi è una "lobby ebraico-massonica che vuole controllare il mondo" dica una grandissima fesseria.
Tutte le decisioni prese contro Israele lo dimostrano.
Il Kotel è monumento ebraico.
Esso risale a prima dell'occupazione islamica, che avvenne nel VII secolo AD.
Questa falsificazione della storia e questi attacchi da parte dell'Unesco, dimostrano che sono altri (e non gli ebrei) quelli che vogliono fare lobby e comandare, con il placet dei progressisti dell'Occidente.
Gerusalemme è ebraica!
L'Unesco dovrebbe difendere la cultura e invece diffonde l'ignoranza, credendo ad una falsità inventata dagli antisemiti dei Paesi arabi.
L'Unesco dovrebbe difendere la cultura e invece diffonde l'ignoranza, credendo ad una falsità inventata dagli antisemiti dei Paesi arabi.
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