Come riporta l'articolo su "Panorama" che è intitolato "Il Papa a Mosca non è più un sogno", il viaggio in Russia del Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, potrebbe dare una svolta nei rapporti tra la Santa Sede e Mosca.
L'articolo è di Cristina Giuliano ed Orazio La Rocca.
Il cardinale ha ricevuto l'invito a visitare Mosca nel mese di agosto.
Ora, tra la Santa Sede e Mosca i rapporti non sono certo facili.
Lo dice la storia.
Dopo la caduta di Costantinopoli (29 maggio 1453) Mosca divenne il fulcro della Chiesa ortodossa.
Quindi, il Papato non era certo ben visto.
Tuttavia, la Chiesa cattolica fu presente in Russia, specie ove furono presenti molti stranieri.
La situazione precipitò nel 1917, con la Rivoluzione bolscevica.
La Chiesa ortodossa, quella cattolica e quella evangelica furono perseguitate dai comunisti.
Secondo una fonte storica, citata dalla rivista della Basilica della Santa Casa di Loreto "Il Messaggio", il 13 maggio (il primo giorno delle apparizioni di Fatima) una chiesa di Mosca venne attaccata mentre una certa Milena Alexandrovic stava impartendo il catechismo a 200 bambini.
Fu il primo atto contro la Chiesa.
Le chiese furono confiscate e furono date a quegli ortodossi che si piegarono alle pretese del regime o furono adibite ad altro uso o distrutte.
A Mosca, la cattedrale cattolica dell'Immacolata Concezione fu trasformata in magazzino e poi in ostello.
Preti, seminaristi e uomini di fede furono perseguitati.
Con la caduta del regime comunista, nel 1990, la Chiesa cattolica in Russia tornò ad essere libera ma ci fu il risentimento degli ortodossi, per via delle chiese confiscate che dovettero essere ridate ai cattolici.
Questo, oltre alle questione storiche post-scisma del 1054, rese davvero impossibile la visita del Papa in Russia.
Dopo le infruttuose visite dei precedenti Segretari di Stato di Città del Vaticano, come quella del cardinale Casaroli del 1990 e quella del cardinale Sodano del 1999, sarà la volta buona?
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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