Alla Camera dei Deputati, il Partito Democratico vuole fare votare una legge che chiede l'introduzione dell'articolo 293-bis del codice penale, per punire "chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco". Nel mirino, dunque, saluti romani e gadget "nostalgici". Con l'aggravante se la propaganda avviene attraverso strumenti telematici o informatici.
Secondo me, una legge del genere sembra un colpo di sole estivo.
Ora, io detesto il nazismo come detesto il comunismo.
Di certo, non voglio neppure riabilitare il fascismo.
Però, io penso che una democrazia forte non debba avere paura dell'apologia di fascismo e che da essa si possa difendere senza avere bisogno di una legge simile.
L'Italia è una democrazia forte?
Inoltre, va ricordato che il fascismo fa parte della storia del nostro Paese.
A prescindere dall'opinione che si ha di esso, il fascismo fa parte della nostra storia.
Con questa legge si rischia davvero di passare da un estremo all'altro: dalla dittatura fascista a quella antifascista.
A questo punto, si dovrà incriminare anche una persona che possiede un busto di Benito Mussolini e che magari si farà fotografare con esso e che sceglierà la foto su Facebook, a prescindere dal fatto che ella simpatizzi o meno per il fascismo?
Si dovranno buttare giù gli edifici costruiti in epoca fascista?
Si dovrà anche richiudere la Via della Conciliazione in Roma?
Ricordo che anche i comunisti fecero del male a gente innocente.
Non sono un fascista ma penso che serva equilibrio.
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