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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 16 aprile 2016

La vecchia Autostrada A1, sarebbe bello se diventasse un percorso turistico

Cari amici ed amiche,

sbirciando il sito del Gruppo "Autostrade per l'Italia" spa, mi sono imbattuto nella pagina che parla della Variante di Valico, il nuovo tratto autostradale dell'Autostrada A1 Milano-Napoli che è compreso tra Bologna e Firenze.
La Variante di Valico parte dalla località La Quercia (in Provincia di Bologna, in Emilia-Romagna) e finisce alla località Aglio (in Provincia di Firenze, in Toscana)
Ora, con la Variante di Valico, il tutto traffico pesante è (di fatto) deviato su quest'ultima.
Il vecchio tratto (che è ancora in esercizio) è così alleggerito dal traffico.
Esso diventa un percorso panoramico interessante per godersi un viaggio affascinante e scoprire alcuni dei tratti più belli dell'Italia centro-settentrionale.
Il vecchio tratto, che (secondo quanto riporta il sito del Gruppo "Autostrade per l'Italia" spa) sarà oggetto di manutenzione ordinaria e straordinaria come sempre, rappresenta un'alternativa turistica e storica in un percorso tra viadotti, gallerie e montagne immersi nel verde dell'Appennino tosco-emiliano.
Io penso che sia giusto che questo tratto autostradale possa essere riqualificato e trasformato in una sorta di "percorso turistico" dentro la rete autostradale.
Per esempio, prima dello svincolo di Rioveggio,  si potrebbe collocare un cartello che indica la Rocchetta Mattei, che si trova a Grizzana Morandi, ed altri posti di interesse storico, naturalistico e culturale della zona.
Si potrebbero fare delle "postazioni panoramiche" nelle zone vicine ai grandi viadotti, come il viadotto "Aglio".
Si potrebbero anche allestire dei punti di informazione presso le aree di servizio "Roncobilaccio" ed "Aglio" , per dare ai turisti informazioni sui posti di interesse storico, culturale e naturalistico della zona.
Magari nelle succitate aree di servizio si potrebbero allestire degli stand con prodotti agroalimentari della zona.
Si creerebbe una sinergia tra autostrada e territorio e per i viaggiatori sarebbe come fare un "viaggio nel viaggio".
Cordiali saluti.



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