Caro Renzi, sull'A3 ignori tante cose!

Cari amici ed amiche,

Vi invito a guardare il video che ho preso da Youtube e che mostra un reportage sull'Autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria.

Il video è di "La C".
A Mormanno, in Provincia di Cosenza, il premier Matteo Renzi ha annunciato che il 22 dicembre l'ammodernamento dell'Autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria sarà completato.
Renzi era lì per assistere all'abbattimento dell'ultimo diaframma della nuova galleria "Mormanno" , con tanto di lussuoso buffet, ovviamente fatto a spese nostre.
In primo luogo, Renzi ha detto una cosa non vera.
L'ammodernamento dell'Autostrada A3 non finirà a dicembre poiché alcuni parti non saranno ammodernate.
Cito, come esempio, il tratto tra Morano-Castrovillari e Frascineto-Castrovillari.
Non parliamo del tratto tra Cosenza ed Altilia-Grimaldi che verrà solo aggiustato ma su cui non saranno fatti grossi interventi.
In secondo luogo, il modo in cui l'autostrada viene ammodernata è (a mio modesto parere) costoso ed impattante a livello ambientale.
Inoltre, in certi punti non coinvolti da lavori l'autostrada funziona con una sola carreggiata perché l'altra viene usata come deposito di materiali di risulta.
Questo è pericoloso per chi guida.
Basti vedere il vecchio tratto di Mormanno, in cui la vecchia canna nord della galleria "Colle di Mormanno" è stata riempita di macerie e materiali di risulta di ogni tipo.
Sarebbe bastato trattare l'A3 come le autostrade A1 ed A14: ampliando da due a tre corsie i tratti pianeggianti e potenziando i tratti montuosi e con gallerie e viadotti con la costruzione di una nuova carreggiata a tre corsie per una direzione e riqualificando l'intera sede esistente per l'altra oppure costruendo una nuova galleria in stretta adiacenza con una delle due canne esistenti, che sarebbe stata ampliata. Al termine dei lavori, la canna non ampliata sarebbe stata chiusa al traffico ed usata per funzioni di servizio,
Invece, è stata di fatto costruita una nuova autostrada, sventrando montagne, costruendo altri viadotti e dismettendo tratti che (ristrutturati bene) sarebbero stati perfettamente utilizzabili.
Tanta parte di questi ultimi viene demolita, con altre spese.

Con tutti i soldi che sono stati spesi per quell'autostrada si sarebbe potuta finanziare almeno in  parte la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
A questo punto ci dovremmo porre tutti queste domande: alla fine della fiera, sarà valsa la pena di spendere tutti questi soldi? Una volta finiti i lavori l'autostrada sarà efficiente o ci saranno nuovi problemi?
Infatti, non basta solo ammodernare l'autostrada ma la si deve poi manutere periodicamente per tenerla in efficienza e in sicurezza.

Tenete conto del fatto che quell'autostrada corra in zone montuose e quindi per ragioni climatiche molte delle sue infrastrutture sono messe a dura prova.
Cordiali saluti.