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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 16 aprile 2015

Whirpool chiude lo stabilimento di Caserta

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "La scure di Whirpool: per Indesit 1350 esuberi".
Whirpool presenta il piano industriale, annuncia nuovi investimenti per 500 milioni, ma usa la scure sui dipendenti e fa infuriare il governo, che esprime "forte contrarietà". I rappresentanti del gruppo hanno visto i sindacati confermando che "l’Italia sarà al centro delle strategie di lungo periodo dell’azienda", ma il conto è doloroso: l’azienda degli elettrodomestici, dice Gianluca Ficco della Uilm, ha dichiarato 1350 esuberi, di cui 1200 nelle fabbriche e 150 nei centri ricerca. Annunciata anche la chiusura della Indesit di Caserta e la cessazione dello stabilimento di Albacina, oltre all'abbandono del centro di None, nel Torinese.
Pur trovando disdicevole questa cosa, io non mi sento neppure di biasimare l'azienda.
Infatti, con uno Stato che tassa oltre la misura, una burocrazia prolissa, una giustizia che non va ed una penuria di buone infrastrutture dove si può andare?
Io avrei la risposta ma sono una persona educata e non la dico.
Con uno Stato che tassa anche le famiglie (molte delle quali, per esempio, fanno fatica a pagare gli affitti delle case in cui vivono) come si possono comprare elettrodomestici, come altre cose?
Io, se fossi un imprenditore, non investirei nemmeno un Euro qui in Italia.
Mi spiace dirlo ma i fatti parlano chiaro.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.