Cari amici ed amiche,
questo è il pensiero che l'amico e socio Morris Sonnino ha messo su Facebook:
"Un'altra mega stronzata fatta dall'abbronzato di origine mussulCANA. Ha eliminato Cuba dalla lista nera degli stati canaglia, nonostante negli ultimi decenni, abbia continuato a fornire sostegno politico a gruppi terroristici palestinesi, sostegno politico e materiali a Hezbollah, ad Hamas, alla Jihad islamica palestinese , al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e a tutte a le altre organizzazioni terroristiche palestinesi.MA IO NON ME LA RIPRENDO CON LUI, MA CON TUTTE LE TESTE DI CAZZO CHE HANNO GIOITO QUANDO VINSE LE ELEZIONI".
Chiedo scusa per il linguaggio colorito di Morris e mi scuso anche per lui.
Io non userei certi termini.
Però, nel merito, egli ha ragione.
Il presidente americano Barack Hussein Obama sta concedendo troppe aperture a coloro a cui non si dovrebbero concedere aperture.
Per esempio, egli sta aprendo a Cuba, rischiando così di legittimare un regime che non è certamente esempio di virtù.
Sta aprendo anche all'Iran, credendo forse di potere avere un aiuto nella lotta contro ISIS.
Invece, l'Iran potrebbe farsi la bomba atomica e minacciare Israele.
Riguardo ad Israele, Obama vuole riconoscere la Palestina ma i fautori della Palestina non vogliono riconoscere Israele.
La politica estera di Obama è il nulla.
Anzi, essa è anche pericolosa.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Non c'è un paese al mondo che non fornisce supporto ai palestinesi. Dunque anche l'Italia o la Svezia dovrebbero finire nella lista nera!
RispondiEliminaTra l'altro il paese che più di tutti fornisce EFFETTIVAMENTE sostegno al terrorismo islamico è l'Arabia saudita. In pratica l'America combatte l'isis e contemporaneamente sostiene chi la finanzia. Ma ovviamente per il suo amico sonnino il problema è cuba! Non c'è che dire: coerenza che fuoriesce da tutti i pori!
Ora mi dirà: è realpolitik (che per lei, poi, vale ovviamente a corrente alternata: per i sauditi sì, per gli iraniani no)! E quella su Cuba cos'è? Stupidpolitik???
RispondiEliminaE' una politica sbagliata. Non si debbono legittimare certi regimi.
RispondiEliminaFacciamo così, legittimiamo anche la Nord Corea e facciamo l'en plein dell'idiozia.
RispondiEliminaNella realpolitik si cerca una soluzione per il bene, cosa che qui manca.
RispondiEliminaMa cosa dice? Oggi cuba non è una minaccia per l'America perciò fanno bene a toglierle le sanzioni.
RispondiEliminaE la pianti con la storia delle sanzioni alle dittature: il mondo ne è pieno e parecchie solo amiche degli usa, comprese quelle che finanziano l'isis.
Oppure dica come stanno: per lei se non si è allineati si deve essere sanzionati. Regime o non regime, minaccia o non minaccia! Il poliziotto sono gli usa e loro decidono per tutti!
Ps quale sarebbe il bene nell'alleanza coi sauditi? Il petrolio? E tutte le chiacchiere di democrazia, diritti umani e amici di israele poi che fine fanno???
E quale sarebbe il bene di sanzionare un'isola inoffensiva?
RispondiEliminaE quale sarebbe il bene di non sanzionare ma anzi allearsi coi finanziatori del nostro mortale nemico (l'isis) e cioè i sauditi?
Mi illumini!
Io le rispondo con un'altra domanda. A che serviva togliere le sanzioni a Cuba?
RispondiEliminaRiguardo a certi temi oggi pregnanti questa mossa non serve a niente.
Anzi, in un certo senso può essere interpretata come un segnale di arretramento dell'America.
Come a cosa serve? Serve a togliere un'ingiustizia dato che non sono più giustificate e dato che dietro c'è un popolo in carne e ossa che non solo deve sorbirsi una dittature ma pure delle stupide, inefficaci e ingiustificate sanzioni.
RispondiEliminaE poi ci vuole coerenza: a Cuba si è ai sauditi no? E perché mai? Mi illumini lei, gliel'ho già chiesto!
E poi la pianti col segnale di arretramento dell'America! Ma il mondo dipende per caso dall'America e dalle sue problematiche? Se cuba non è una minaccia che se deve fregare dei segnali americani?! L'URSS non c'è più, punto.
RispondiEliminaNel caso specifico, ottimo obama.
E quali sarebbero questi tempi pregnanti, mi illumini! A cosa servono le sanzioni a Cuba? Qual è la giustificazione se non è più un pericolo per nessuno a livello internazionale?
RispondiEliminaSarebbe capace di dire che il Sole sorge ad ovest e tramonta ad est, pur di dire una cosa contraria a quello che dico io.
RispondiEliminaO si sta con la civiltà o si sta con la barbarie. L'11 settembre 2001 ci ricorda ancora oggi questo.
RispondiEliminaCerti Paesi hanno regimi dubbi.
Anche un'altra cosa, dato che lei è cattolico.
RispondiEliminaDato che l'abolizione delle sanzioni è stata promossa dal papa, cosa mi dice? Egli sta dalla parte del male, della barbarie oppure è un imbecille?
Che fa mi scomunica?
RispondiEliminaIl Papa parla come capo della Chiesa e parla in termini di carità.
Però, sta alla politica trovare il modo di fare certe cose e la politica non ha trovato il modo corretto per sistemare le cose.
Quindi il papa dice cose inutili perché sono in concreto stupide. E quindi i cattolici possono fare il contrario dei suoi insegnamenti, giusto? Invece se io la penso nel caso specifico esattamente come il papa sto dalla parte della barbarie. Il papa invece, per grazia ricevuta, sta sempre dalla parte giusta, pure quando dice cose ingiuste. E poi questa carita: la si dice, mica la si pratica?! La vita è un'altra cosa!
RispondiEliminaInsomma, lei il papa, sul caso cuba, lo contraddice? Ma non era infallibile? Ma se è fallibile allora la chiesa dice fesserie?
Lei è un cattolico soltanto a parole e glielo ho dimostrato.
Non mi ha pubblicato il primo post sulla scelta di civiltà a stare coi sauditi: ne deduco che ho ragione. Ah ma quella è realpokitik: già, come le ho detto, è la sua parola per celare contraddizioni, mancanza di motivazioni e infine atti di violenza. Bravo signor fucilone, lei si che sta dalla parte della civiltà!
Il Papa non dice cose stupide.
RispondiEliminaIl Papa parla semplicemente come capo della Chiesa e si esprime in base alle Scritture e ai loro principi.
La politica ha il compito di trovare il modo di applicarle.
Obama ha semplicemente applicato male queste parole.
Il papa ha detto che a Cuba andavano tolte le sanzioni. Obama lo ha fatto, lei è contrario. Ovviamente lei però segue la chiesa. E chi la capisce?!
RispondiEliminaIl papa ha detto che a Cuba andavano tolte le sanzioni: ha detto una cosa giusta o sbagliata?
Una persona può dire: "Si faccia questa o quell'altra cosa".
RispondiEliminaPoi, ci possono essere modo diversi di fare questa o quell'altra cosa cosa.
Ergo, sono state tolte le sanzioni a Cuba senza porre in cambio condizioni a quest'ultima.
Questo è stato (a mio giudizio) l'errore.
Del resto non me ne frega niente.