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| Diego Velazquez, 1631, Crocifissione di Gesù |
gli antisemiti che si dicono cattolici dicono: "Gli ebrei sono gli assassini di Gesù Cristo".
Ora, una cosa va chiarita.
Sappiamo tutti che tra nel periodo in cui visse Gesù Cristo (anno 0-33/35 AD) ci furono turbolenze nella Galilea e nella Giudea.
Il popolo ebraico sopportava a malapena il dominio romano ma una larga parte del Sinedrio era con i Romani, i quali davano ai sacerdoti una larga autonomia e consentivano a questi di detenere un certo potere.
Ora, per il Sinedrio, Gesù Cristo era un avversario poiché dire di essere "il Figlio di Dio" per esso equivaleva a dire di essere il "re dei Giudei" e quindi equivaleva a disconoscere l'imperatore romano.
Questo avrebbe creato problemi con i Romani, con cui una larga parte del Sinedrio era connivente.
I Romani, a tempo stesso, consideravano Gesù Cristo un avversario politico come tanti.
A questo punto, questa larga parte del Sinedrio volle fare crocifiggere Gesù Cristo per eliminare un problema politico, problema politico in comune con i Romani, che facevano fatica a controllare la zona.
Quindi, la crocifissione di Gesù Cristo fu un delitto politico.
Invece, il popolo ebraico ed anche il resto del Sinedrio (con Giuseppe d'Arimatea) quantomeno rispettavano Gesù Cristo.
Il popolo ebraico non fu coinvolto nella crocifissione di Gesù Cristo.
Quella folla di cui parla il Vangelo secondo San Giovanni e che urlava a Ponzio Pilato di crocifiggere Gesù altro non era che una fazione legata a quel gruppetto di sacerdoti che voleva eliminare quello che era ritenuto un problema politico e non il popolo ebraico nel suo complesso.
In secondo luogo, sempre come dice il Vangelo secondo San Giovanni, a crocifiggere materialmente Gesù Cristo furono i Romani.
Stando alla legge, gli ebrei (o meglio, nel caso specifico, il Sinedrio) non avrebbe potuto condannare a morte una persona.
Quindi, la colpa della morte di Gesù Cristo non fu solo di quei membri del Sinedrio che volevano eliminarlo ma anche dei Romani che lo crocifissero.
Per questo, le parole degli antisemiti non valgono nulla.
Cordiali saluti.
Come mai qui fa una corretta distinzione e invece riguardo al g8 fa di tutte le erbe un fascio considerando delinquenti a priori chi dormiva nella scuola Diaz per il solo fatto di aver partecipato ad una manifestazione in cui erano presenti gruppi violenti?
RispondiEliminaÈ forse perché quelli erano ebrei (dunque a propri per bene) e questi no Global (e dunque a priori delinquenti? ).
Sento puzza di antisemitismo.
RispondiEliminaIl suo commento non c'entra con l'articolo.
La nostra giustizia non funziona.
Onestamente, io non credo in tanta parte di questa magistratura, anche per questioni personali.
Quindi, io ho i miei motivi di diffidare dei magistrati o almeno di una larga parte di essi.
Tanta parte della magistratura italiana è arrogante ed autoreferenziale.
Un magistrato che sbaglia non paga mai.
Il caso del presidente Berlusconi, che è stato assolto per il processo Ruby, ne è un esempio.
Riguardo alla Scuola "Armando Diaz", io sto con la polizia.
I No Global avevano fatto danni e avevano messo a ferro e fuoco una città.
In un Paese serio queste cose non devono accadere.
Uno ha il diritto di manifestare le sue idee ma se lo fa violentemente le istituzioni debbono reagire.
Per esempio, in uno stadio inglese, se un tifoso si alza per gettare un oggetto in campo, arriva lo stewart , che lo prende, gli dà due legnate se reagisce e lo porta alla polizia e quel tifoso deve anche tacere.
Qui in Italia, se un tifoso si alza per gettare un oggetto in campo ed arriva lo stewart, quest'ultimo rischia di prendersi delle bastonate e, se a quel tifoso dà due legnate per metterlo in riga, rischia anche la denuncia.
Le sembra normale?
Quindi, piantiamola!
Ci furono degli ebrei che uccisero cristo, ma la maggioranza di essi no.
RispondiEliminaCi furono dei no Global che commisero violenze, ma la maggior parte no.
Perché il popolo ebreo non ha responsabilità e il popolo no Global si? Perché i primi non devono essere picchiati per le violenze di alcuni di loro e invece i secondi si?
La sua incoerenza è un mostro di pregiudizi e spirito violento.
Per i No Global violare la proprietà privata è normale.
RispondiEliminaQuesto è già un atto di violenza.
Quindi, chiuda il becco.
Quindi manifestare pacificamente idee comuniste e no global è già un atto di violenza in sé e dunque deve essere represso dalla polizia. Ho capito bene?
RispondiEliminaPersonalmente, il comunismo mi fa schifo, anche per ragioni familiari.
RispondiEliminaPerò, ognuno è libero di pensarla come gli pare.
Il problema è che i No Global spaccano vetrine e picchiano anche i poliziotti.
Se i No Global facessero le loro manifestazioni senza creare problemi, nessuno li picchierebbe.