San Giovanni Paolo II, il decimo anniversario della morte

Cari amici ed amiche,

dieci anni fa morì San Giovanni Paolo II Papa.

Nato a Wadowice il 18 maggio 1920, questo grande Papa che venne dalla Polonia (e che al secolo si chiamava Karol Jozef Wojtyla conobbe in gioventù tanto gli orrori del nazismo quanto quelli del comunismo.
Il quotidiano "Il Giornale" l'ha definito nel suo articolo "Pastore e politico di Dio".
Egli fu fondamentalmente questo.
Basti pensare al suo ruolo nella caduta del comunismo sovietico, che tentò di farlo uccidere il 13 maggio 1981.
Divenuto Papa il 16 ottobre 1978, egli diede tutto di sé alla Chiesa e cercò di portare il messaggio di Cristo nel mondo.
Egli viaggiò molto e andò anche in luoghi importanti.
Cito il Tempio Maggiore, la sinagoga di Roma, in cui questo Papa andò nel 1986, oltre ad avere riconosciuto Israele.
Egli più volte denunciò il rischio della scristianizzazione.
Contro di lui si fecero tante congetture da quella secondo cui egli avrebbe avuto una connivenza con Augusto Pinochet (1915-2006) a quella che disse che egli sarebbe stato connivente con la CIA.
Venne accusato di fare parte di logge massoniche.
Ovviamente, queste storie furono congetture.
Questo grande Papa fu un servo di Dio fino alla fine dei suoi giorni.
Oggi, egli continua a servire nostro Signore in cialo e a vegliare su da lì.
Nel video qui sopra si sente la canzone di Amedeo Minghi che fu dedicata a lui.
Cordiali saluti.