leggete l'articolo del sito "Imola Oggi" che è intitolato "Poletti insiste: d’estate i giovani devono lavorare gratis “volontariato”".
Il Ministro del lavoro Giuliano Poletti ha detto:
"Sono favorevole a che nei progetti di alternanza fra scuola e lavoro gli stage lavorativi possano essere fatti anche d’estate, se è una scelta volontaria".
Io rispondo al ministro dicendogli che di gratis non c'è niente.
Il lavoro non è mai gratis.
Il lavoro serve a portare a casa il pane.
Il volontariato è gratis.
Di volontariato io ne faccio.
Basti pensare alla mia collaborazione con il Comitato Manifestazioni Roncoferraro, nelle feste paesane, o nelle messe, con la lettura delle preghiere dei fedeli nelle messe all'Istituto Geriatrico "Antonio Nuvolari" di Roncoferraro.
Il lavoro, invece, merita sempre una retribuzione.
A questo punto, a chi vorrebbe lavorare d'estate direi che farebbe bene ad andare in una pizzeria, in un ristorante o in un hotel a guadagnarsi almeno una mancia.
La disoccupazione non si combatte facendo lavorare gratis le persone.
La disoccupazione si combatte facendo sì che ci siano posti di lavoro veri.
Gli stage si fanno in ambito scolastico o comunque come trait d'union tra istruzione e lavoro (con tanto di tutor, come quello che avevo avuto io nel mio stage in un'azienda di depurazione acque della mia zona) e non come lavoro vero e proprio senza retribuzione.
Cordiali saluti.
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