la Corte Europea per i Diritti dell'Uomo ha di nuovo condannato l'Italia, questa volta per il caso di Bruno Contrada.
Bruno Contrada (nato a Napoli il 2 settembre 1931) è un ex-dirigente della polizia ed ex-dirigente del SISDE, il servizio segreto italiano.
Il suo nome era stato associato alla Strage di Via d'Amelio, la strage di stampo mafioso-terroristico del 19 luglio 1992 in cui morì il giudice Paolo Borsellino.
Per i giudici della Corte Europea per i Diritti dell'Uomo, Contrada non avrebbe dovuto essere condannato per concorso esterno in associazione mafiosa perché le accuse non erano chiare.
Ora, io e quelli che la pensano come me veniamo accusati di "delegittimare la magistratura".
Però, in questi anni si è dimostrato che vi sono stati dei magistrati che hanno commesso degli errori, arrivando anche a rovinare delle vite di persone che si sono si sono dimostrate essere innocenti.
Serve un po' di equilibrio.
Va bene non delegittimare la magistratura ma anche i magistrati dovrebbero assumersi la responsabilità di ciò che fanno.
Cordiali saluti.
Ora le Corte europea è diventata d'improvviso verbo????
RispondiEliminaSi metta d'accordo con sé stesso.
Io la rispetto sempre, lei a seconda della convenienze.
Ho letto un paio di suoi articoli che praticamente mandano al macero tutto ciò che lei stesso ha scritto negli ultimi tempi: stessi fatti, giudizi antitetici.
Signor fucilone....
No! La parola della corte non è diventata "Verbo di Dio".
RispondiEliminaHa semplicemente espresso una sentenza che si può condividere.
Ma insomma questi giudici della Corte europea sono buoni o no??? Oppure va pure qui a corrente alternata?
RispondiEliminaLe ricordo che sono gli stessi che hanno definito torturatori i poliziotti della diaz!
A proposito, ma lei ha letto le carte per esprimere la sua condivisione? Ma se non le ha lette allora dimostra che i suoi giudizi positivi si basano non sui fatti ma sulle sue opinioni politiche e dunque non valgono niente poiché sono faziosi.. Le opinioni politiche, infatti, si sa, con le sentenze non hanno nulla a che vedere perché queste esse accertano fatti.
Signor fucilone...ma come dobbiamo fare con lei? Ieri la corte era comunista e oggi è liberale e garantista. Chissà magari dipende dalle stagioni...
I giudici sono giudici. Non sono né buoni né cattivi.
RispondiEliminaE allora perché ha criticato la sentenza di tortura e oggi accetta questa su contrada senza aver letto le carte ne nel primo caso ne nel secondo?
RispondiEliminaEsprime giudizi politici? E che c'entrano questi con le sentenze?
Signor fucilone, ma con lei come dobbiamo fare? Ne spara trecento al minuto.
Bla bla bla.
RispondiEliminaIn Italia c'è il vizio di attaccare la polizia, anche quando un poliziotto dà uno schiaffo ad un ubriacone che mette scompiglio in una piazza.
La sentenza su Contrada è diversa.
Ha letto o no le sentenza che critica o condivide? Se non l'ha fatto scrive da ignorante (dato che ignora) oppure no? Oppure ripete come un pappagallo acritico le parole di un dipendente di berlusconi?
RispondiEliminaSe a lei non piace il presidente Berlusconi è un problema suo e non mio.
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