Cari amici ed amiche,
oggi, al mio amico e socio Morris Sonnino è arrivato il messaggio che è riportato nelle immagini qui sopra.
Il "signore" che ha scritto quell'obbrobrio ha insultato e minacciato Morris.
Dato che Morris collabora con me su questo blog e per me è un buon amico (anzi quasi un fratello) io esprimo la mia.
A quel "signore" vorrei ricordare che se noi tutti (ebrei e non) ci salvammo dalla piaga del nazismo il merito non fu certo dei comunisti (i "rossi") ma degli americani, degli inglesi, dei canadesi, degli australiani, della Brigata Ebraica e di tutti coloro che morirono qui in Italia per liberare il nostro popolo.
Ai comunisti io non devo nulla.
Loro fecero morire anche i partigiani cattolici.
Quelle parole idiote dimostrano solo che coloro che sono contro Israele sono antisemiti.
A Morris va la mia solidarietà.
In secondo luogo, al mio articolo intitolato "Ecco perché l'Italia va male" è arrivato questo commento:
"Nella scuola c'erano ragazzi, donne e anziani che nulla c'entravano coi fatti del pomeriggio, fatto sta che le armi ritrovate le aveva portate la polizia, fatto confermato dagli stessi poliziotti nel tribunale.
Lei afferma il contrario su un pregiudizio generale e non su dati di fatto specifici e pertinenti a quella vicenda. Ciò basta per confermare ancora di più la sua vergognosa difesa di un branco di criminali in divisa che hanno massacrato cittadini inermi e per bene. È stato un poliziotto stesso a parlare di 'macelleria messicana".
Non dimentichi che non ci vuole nulla a ritrovarsi dall'altra parte della barricata: un giorno magari potrebbe partecipare a una manifestazione dove partecipano pure violenti e ritrovarsi massacrato (per colpe non sue) dalla polizia per volere di un eventuale governo di sinistra in carica.
I fatti di reato sono stati accertati dai tribunali italiani, da quello della Cedu e confessati infine da molti poliziotti che si sono dissociati da quel crimine. E la pianti col criticare la Corte EDU: quando ha dichiarato che il crocifisso in aula è legittimo le stava bene? In quel caso i giudici non erano un branco si comunisti laicisti?
Lei sta facendo apologia di un crimine, di una tortura e ciò la dice lunga sulla sua concezione della politica e delle regole democratiche.
Ripeto: in quella scuola sono stati massacrati per vendetta degli INNOCENTI. E tra l'altro, talmente grave è stato il reato compiuto da quei poliziotti (scientemente selezionati sulla base della loro adesione al fascismo; anche ciò è confermato dai poliziotti dissociatisi) che nulla sarebbe cambiato perfino se Vittime fossero stati gli stessi Black Block in persona: tortura e sequestro di persona. In presenza del reato nel nostro ordinamento, quei delinquenti si sarebbero beccati venti anni di carcere e ciò la dice lunga sul carattere delinquenziale e criminale di coloro che presero parte a quella scellerata operazione. Per 3 giorni siamo stati nel Cile di Pinochet e non in Italia ed è raccapricciante che c'è gente come lei che difende i criminali.
Quelle persone erano innocenti: nessuna di esse è stata infatti condannata per i crimini del pomeriggio da altri commessi.".
All'autore di quel commento, direi che farebbe meglio a darsi una calmata.
Abbiamo capito che per lui è segno di democrazia spaccare vetrine e violare la proprietà altrui.
Siamo alla follia.
Quello che era accaduto a Genova nel G8 del 2001 era stato folle.
Vennero date alle fiamme le auto e furono spaccate delle vetrine.
Eppure, certa gente difende coloro che avevano fatto tutto questo.
Io sto con le forze dell'ordine.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Ma le persone picchiate nella scuola avevano sfasciato vetrine e bruciate auto?
RispondiEliminala sua difesa della polizia si basa su un presupposto di fatto e cioè che le persone che si trovavano nella scuola erano le stesse che nel pomeriggio avevano spaccato vetrine e incendiato auto.
RispondiEliminaSu che basi afferma ciò?
Ma lei non è contro i giustizialisti? Lei praticamente sta dando del delinquente a delle persone che non solo non sono state condannate, ma nemmeno hanno mai subito un processo penale. In pratica esse sono delinquenti a priori per il sol fatto di aver manifestato esprimendo le loro idee e (senza violenza). Oppure essere comunista o di sinistra in generale è di per se solo sufficiente per essere additati come delinquente?
RispondiEliminaLei è sicuro che tra gli occupanti della scuola "Armando Diaz" non ci fossero stati anche quei vandali che avevano distrutto le vetrine?
RispondiEliminaOgnuno può manifestare per le sue idee.
A Genova, però, c'erano stati atti di violenza.
Punto.
Che quelle persone siano innocenti lo hanno stabilito due tribunali. Inoltre senza prove non si può dire a priori che una persona ha delinquito. Occorre provare di essere delinquenti non di essere innocenti! È questo il senso della presunzione di innocenza fino a prova contraria che ripudia i sistemi giustizialisti.
RispondiEliminaLa responsabilità è infatti personale e non per fatto altrui: non si può essere accusati di essere delinquenti perché altri hanno commesso reati.
Lei su che basi afferma che QUELLE persone erano delinquenti?
Se le manifestazioni fossero state tutte pacifiche non ci sarebbe stato neppure il blitz alla scuola.
RispondiEliminaI tribunali possono dire quello che vogliono. Non sono infallibili.
Lei sta screditando la polizia ed i carabinieri.
RispondiEliminaQuelli massacrati alla scuola Diaz erano manifestanti pacifici e di certo non possono pagare per le colpe degli altri.
RispondiEliminaOppure lei ritiene che quelle persone erano dei delinquenti? Ma su quali basi afferma cio? Leggo che il blog trabocca di garantismo: cio vale solo pet i suoi? Non è che per lei un comunista è delinquente a priori ?
Ps Se i tribunali non sono infallibili, si figuri lei che nemmeno ha letto le carte.
Pps polizia e carabinieri li hanno screditati quelle mele marce fasciste.
Signor fucilone, se io le dico che lei è un delinquente lo devo provare. Non è che è lei a dover dimostrare il contrario.
RispondiEliminaInvece lei per quelle persone sta facendo esattamente il contrario e mi chiede: 'quali prove ha lei che quelle persone erano per bene?'.
Ecco l'errore clamoroso (oltre che grave) che è alla base delle sue affermazioni.
Ma ciò non basta, infatti ci sono anche delle sentenze che ne accettano l'innocenza e a questo punto lei mi dice che i tribunali sbagliano.
Praticamente lei sta dando del delinquente a delle persone a priori, per il sol fatto di essere comunisti: senza prove, contro sentenze della magistratura e perfino senza aver mai letto le carte.
Non c'è che dire: lei è un amico di quei fascisti in divisa, dato che il modo di pensare è lo stesso.
Se venisse delle gente in casa sua a rapinarla non chiami la polizia.
RispondiEliminaPer lei la polizia ed i carabinieri sono fascisti.
Si faccia rapinare zitto e muto e spero che i rapinatori le tolgano anche le mutande, anche se non credo che i rapinatori si prenderebbero queste ultime, visto sarebbero piene di feci.
Io sto con i poliziotti, che in quei giorni erano impegnati a fare il loro dovere di fronte a dei facinorosi che avevano messo a ferro e fuoco una città.
Quelle persone non erano dei facinorosi e glielo ripeto perché questo è il punto: su che basi lei lo afferma? Forse perché erano di sinistra? O perché è giustizialista e dunque li considera criminali fino a prova contraria anziché considerli persone per bene fino a prova contraria (tra l'altro assente)?
RispondiEliminaIl punto è questo è sei lo evita è chiaro che potremmo scrivere sa qui a domani mattina.
È capace di dare una risposta in merito?
Ps la divisa e la polizia l'hanno infangata quei fascisti, quelle mele marce, non certo io
Essi sono dei fascisti, indegni di indossare quella valorosa divisa da sempre al fianco dei cittadini. Sono identici quei poliziotti che la settimana scorsa hanno rapinato un supermercato e ammazzato il titolare.
Lei, senza prove, sta tacciando pubblicamente di essere delinquenti delle persone con nomi e cognomi. Si rende conto di ciò?
RispondiEliminaCosa pensa del compianto manganelli che definì quei 'poliziotti' delle mele marce che hanno infangato la divisa?
RispondiEliminaPer la cronaca: mio padre, che purtroppo non c'è più, era un poliziotto. Non glielo ho detto prima perché sono abituato a dire ciò che penso, non chi sono. Non mi piace ragionare per categorie. Ma lei purtroppo divide tutto (odiosamente e scorrettamente) in categorie, in pro e contro, e allora, mio malgrado, mi trova costretto a farlo presente. E glielo ripeto, mio malgrado, perché non piace parlare della mia famiglia e soprattutto di chi non c'è più.
RispondiEliminaMa lei infanga, dice che sarei dalla parte dei facinorosi, che sarei contro la polizia. E allora è meglio farlo presente.
Ci sono aspetti in lei molto lontani dalla bontà e dal rispetto delle persone. Lei anziché rispondere alle idee altrui, infanga, procedendo per categorie.
Ma cosa sta dicendo?
RispondiEliminaRispetto la vicenda di suo padre ma certe cose vengono dette.
Qui si fanno martiri dei No Global che il giorno prima hanno compiuto atti di violenza o che hanno taciuto di fronte ai violenti mentre si insulta chi porta la divisa.
Dei poliziotti che prendono sputi, botte ed insulti da certi manifestanti che dice?
Le persone picchiate selvaggiamente dalla polizia erano persone per bene. Se si fa di tutte le erbe un fascio e non si isolano le mele marce all'interno della polizia e dei manifestanti non si va da nessuna parte, poiché alla fine le vittime sono manifestanti e poliziotti per bene e si fa il gioco dei delinquenti ossia poliziotti e manifestanti violenti.
RispondiEliminaIo le ho detto di mio padre perché mi ci ha costretto lei: lui era una brava persona e un ottimo poliziotto che nulla aveva a che vedere con quei fascisti in divisa della scuola Diaz e della caserma Bolzaneto. Mio padre era un poliziotto, loro no: portavano solo la divisa! Quindi non mischi mio padre e tanti suoi colleghi con quella gentaglia! Lei e quelli come lei fanno un danno alla polizia poiché difendono anche coloro che la disonorano, dando un tal modo alimento e argomenti ai movimenti violenti antipolizia.
Nella scuola di Diaz ci fu una carneficina contro gente inerme e per bene, il che ci è valso anche una condanna internazionale per tortura, vergogna nazionale perché cosa mai accaduta nell'europa democratica. Quindi la pianti di fare politica sui fatti.
PUNTO.
Visto e considerato,io non le auguro del male ma vorrei vedere cosa penserebbe lei se fosse rapinato e se i rapinatori le dessero un bel po' di botte!
RispondiEliminaVorrei immaginare cosa penserebbe dopo dei poliziotti.
A Genova, i manifestanti non violenti protessero i delinquenti.
Diciamolo!
In qualsiasi altro Paese democratico, se sputasse in faccia ad un poliziotto e gli gettasse dell'urina addosso lei si beccherebbe tante botte e finirebbe in galera!
Se le sta bene è così...altrimenti se ne faccia una ragione.
Quindi, stia zitto e non rompa!
Sono d'accodo con il signor Iodice...in quella scuola avvenne qualcosa di ben poco democratico: un manipolo di facinorosi irruppe e massacrò delle persone...le testimonianze sono molto chiare, chi era lì a dormire non aveva nulla a che vedere con le devastazioni perpetrate dai black block (c'erano anche dei giornalisti, italiani e non). Qualcuno ordinò l'azione, e chissà se verrà mai scavato e punito. Per quanto riguarda l'altro fatto fondamentale, ossia l'uccisione di Carlo Giuliani, ritengo che sia chiaro il fatto che se Placanica non avesse sparato (per giunta in aria e non a Giuliani) ci sarebbe stata una strage di poliziotti VERI.
RispondiEliminaIo ti faccio una domanda: se non ci fossero state le manifestazioni violente durante il giorno, il blitz alla scuola "Armando Diaz" ci sarebbe stato?
RispondiEliminaSe ci fosse stato il blitz senza che quelle manifestazioni ci fossero state, allora sì che con certezza si sarebbe potuto dire: "Quei poliziotti compirono un atto delinquenziale".
Bisogna contestualizzare.
Ecco la mia risposta: http://thecandelabra.blogspot.it/2015/04/mi-vogliono-denunciare.html
RispondiElimina