leggete l'articolo del sito di Magdi Cristiano Allam che è intitolato "Abbiamo la certezza che la strage di Bologna fu opera del terrorismo palestinese con cui l’Italia aveva stretto un patto. Ma per paura lo Stato ha incolpato i fascisti".
Il 2 agosto 1980 ci fu la Strage di Bologna.
Un ordigno esplose e morirono ben 85 persone.
Vennero arrestati Francesco Mambro, Giuseppe Valerio Fioravanti e Luigi Ciavardini, membri del NAR, nuclei armati rivoluzionari, un movimento di ispirazione neofascista.
Ora, però, pare che sia emerso dell'altro.
Dall'articolo di Allam si evince che potrebbe essere stato il terrorismo palestinese.
Del succitato articolo è interessante questa parte:
"Lo schema di tutti i governi è: facciamo finta che sia stato Fioravanti e non ne parliamo più, perché se la verità viene fuori è una catastrofe per tutti e nessun governo se ne può assumere la responsabilità.
La pista palestinese, l’esplosivo era dei palestinesi che lo stavano spostando
insieme a Carlos, era a Bologna un suo uomo Krams. L’esplosivo è esploso per errore (Cossiga), oppure per punire l’Italia non abbastanza servile con i palestinesi (Commissione Mitrokhin). Carlos è un terrorista nero, rosso, verde, fascista, comunista e islamico, la cui moglie avvocato, ha difeso Klaus Barbie, gerarca nazista detto il “boia di Lione” e la “banda dei barbari” (gruppo di
islamici che per 23 giorni hanno torturato a morte un ragazzo ebreo a Parigi).
La pista palestinese ha senso perché:
1) Nessuno ha rivendicato la strage. E' possibile si sia trattato di un errore. Non è l’unica strage non rivendicata, potrebbe far parte di una generica strategia della tensione. Indizio debole.
2) Non erano in molti, e Fioravanti non era tra questi, a disporre di quel quantitativo di esplosivo. L’esplosivo non si vende al supermercato. Occorre un grosso gruppo con molto denaro e grosse reti per avere grandi quantità di esplosivo. I palestinesi erano praticamente gli unici in quel periodo a corrispondere a questi requisiti.
3) Commissione Mitrokhin: a suo avviso l'attentato fu palestinese, non accidentale ma punitivo. I primi a parlare di pista palestinese. Indizio medio.
4) Ne parla Cossiga, che è uno dei pochi che conosce la verità in quanto ex-presidente della Repubblica. Prova inoppugnabile.
5) Cossiga ne parla e non viene denunciato da nessuno, ma le sue parole vengono
fatte cadere nel vuoto. Nessun governo può permettersi la verità. Quindi la verità è qualcosa che deve rispondere a questo criterio. Se detta, causa una catastrofe a tutto il paese. Nessun governo se lo può permettere.
6) lo stesso Carlos, attualmente in carcere in Francia, ha riconosciuto che l’esplosivo era il suo. E solo la pista palestinese risponde a questo schema.
Nessun governo può parlare perché chi parla si becca l’attentato. Moro fece il suo patto sciagurato per evitare attentati ai cittadini italiani, soprattutto se non ebrei. Chi minaccia attentati ricatta tutti. Chi dice la verità è considerato un provocatore dal terrorismo islamico, e palestinese, che si scatena con rappresaglie contro innocenti. Il bellissimo discorso del Papa a Ratisbona è stato pagato da una suora italiana uccisa in Somalia e qualche decina di cristiani uccisi in Nigeria e i nati servi, la lista ve l’ho già data, hanno scritto che la “colpa era del Papa”. I nati servi hanno un addestramento meraviglioso a considerare la libertà di parola una provocazione. Hanno scritto sui loro giornali che il fatto che il Papa si sia permesso di battezzare Magdi Allam di persona è una provocazione insopportabile ed è lui il responsabile del terrorismo islamico. I nati servi odiano chi è libero.".
Se tutto ciò dovesse essere vero, per l'Italia ci sarebbero dei grossi problemi.
A questo punto, sarebbe legittimo porre ulteriori ombre anche sulla già intricata questione della caduta del governo del presidente Berlusconi (che avvenne nel 2011), un governo amico di Israele, che venne sostituito dal governo presieduto da Mario Monti, che nel 2012 appoggiò il riconoscimento della Palestina da parte dell'ONU , facendo arrabbiare non poco gli Israeliani.
Gli Israeliani erano giustamente arrabbiati. Non erano da biasimare.
A questo punto, chi sa DEVE parlare.
Nessuno ha il diritto di ingannare le nostre generazioni future.
Qui non c'è in pericolo solo lo Stato di Israele (che ieri ha pianto tre dei suoi giovani figli barbaramente uccisi dai terroristi palestinesi) ma di tutta la nostra civiltà.
Di certo, il NAR da solo non avrebbe potuto fare niente.
Come ha riportato Allam, l'esplosivo non si vende al supermercato.
Qualcuno potrebbe averlo appoggiato.
Oltre a ciò, io concordo con Allam quando egli dice che chi scrive (o dice) qualcosa sull'Islam è polemico.
Anch'io sono stato accusato di essere "polemico".
Rileggete il mio vecchio articolo che è intitolato "Io non polemizzo".
Esso riporta un commento ad un mio vecchio articolo intitolato "Gli islamici vogliono Granada? Ridiano a noi Costantinopoli e Famagosta e lascino stare Gerusalemme".
Questo commento era stato scritto da una persona di fede islamica ed io l'avevo censurato, non pubblicandolo sull'articolo.
Però, l'avevo salvato e riportato nell'articolo intitolato "Io non polemizzo".
Questa persona, citando il suo Corano, mi aveva accusato di essere polemico.
Io non sono polemico.
Il commento recita:
"The Noble Quran 3:20
فَإِنْ حَآجُّوكَ فَقُلْ أَسْلَمْتُ وَجْهِىَ لِلَّهِ وَمَنِ ٱتَّبَعَنِ ۗ وَقُل لِّلَّذِينَ أُوتُوا۟ ٱلْكِتَٰبَ وَٱلْأُمِّيِّۦنَ ءَأَسْلَمْتُمْ ۚ فَإِنْ أَسْلَمُوا۟ فَقَدِ ٱهْتَدَوا۟ ۖ وَّإِن تَوَلَّوْا۟ فَإِنَّمَا عَلَيْكَ ٱلْبَلَٰغُ ۗ وَٱللَّهُ بَصِيرٌۢ بِٱلْعِبَادِ
Fain hajjooka faqul aslamtu wajhiya lillahi wamani ittabaAAani waqul lillatheena ootoo alkitaba waalommiyyeena aaslamtum fain aslamoo faqadi ihtadaw wain tawallaw fainnama AAalayka albalaghu waAllahu baseerun bialAAibadi
Se polemizzano contro di te, di': “Sottometto ad Allah il mio volto, io e coloro che mi hanno seguìto”. E di' a coloro che hanno ricevuto il Libro e agli illetterati: “Vi siete sottomessi?”. Se si sottomettono, saranno ben guidati; se ti volgono le spalle, il tuo compito è solo il trasmettere. Allah osserva i Suoi schiavi.".
I musulmani "rivogliono" Granada?
Bene, loro ci ridiano Costantinopoli (la Nuova Roma) e Famagosta.
Ci ridiano anche la cattedrale di Tripoli e ridiano agli ebrei la sinagoga della capitale libica, oltre alla cattedrale di Algeri, e lascino stare Gerusalemme, che prima di tutto è degli ebrei e nostra.
La mia non è una polemica ma è una constatazione di un dato di fatto.
Quanti luoghi ci furono tolti dai musulmani?
La risposta è ovvia: parecchi.
Posso fare l'esempio della Basilica di Hagia Sophia a Costantinopoli, la cattedrale di Santa Sofia a Nicosia, la cattedrale di San Nicola a Famagosta e la cattedrale del Sacro Cuore a Tripoli.
Siamo onesti con noi stessi, per favore!
Io non odio nessuno ma voglio solo fare notare quella che è una verità.
Se questo è essere polemici...allora sono contento di essere polemico.
Cordiali saluti.
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