Cari amici ed amiche,
stando a quanto riportato ultimamente da "Rights Reporter", la polizia israeliana ha arrestato sei nazionalisti israeliani perché ritenuti possibili responsabili della morte di Mohammed Abu Khdeir.
Ora, se tutto ciò dovesse essere vero, tornerebbe in auge la pista della vendetta per i tre ragazzi israeliani uccisi e verrebbe a cadere quella dell'assassinio perpetrato dai palestinesi.
Certamente, una cosa va detta: Israele condanna chi uccide, sia egli arabo o israeliano o ebreo, musulmano o cristiano.
Israele non erige gli assassini ad eroi, cosa che hanno fatto i palestinesi, per coloro che hanno ucciso quei tre ragazzi innocenti, quali erano Gilad, Eyal e Naftali.
Comunque, io non riesco a credere che l'assassinio di Mohammed sia stato perpetrato da ebrei.
Gli ebrei rispettano la vita.
Vediamo cosa accadrà.
Inoltre, non si è sentita la condanna da parte degli arabi per quanto accaduto a Shelly Dadon.
Shelly era una ragazza israeliana che era stata uccisa il 1 maggio.
L'assassino era stato un tassista arabo di 38 anni di nome Hassin Yousef Hassin Khalifah.
Lui l'aveva uccisa perché era ebrea.
Di questo non si può non parlare.
Cordiali saluti.
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