Autostrada A1, i lavori del tratto fiorentino

Imbocco galleria Melarancio

Cari amici ed amiche,

parlando di infrastrutture, io trovo molto interessante l'ammodernamento del tratto dell'Autostrada A1 Milano-Napoli che è compreso tra Barberino del Mugello ed Incisa Valdarno.
Per quanto concerne questo tratto, che si trova nel cuore della Toscana e che tocca la città di Firenze, fare lavori avrebbe comportato numerosi problemi.
Basti pensare solo all'impatto sul paesaggio, per via della presenza di zone di interesse naturalistico, storico ed artistico.
Per esempio, vi sono ville d'epoca.
Fondamentalmente, questi lavori, per quanto riguarda i tratti Barberino-Firenze nord e Firenze sud-Incisa, s si stanno svolgendo e,  per quanto concerne il tratto tra Firenze Nord e Firenze sud, sono già completati.
Essi consistono in un ampliamento dell'autostrada da due a tre corsie dei tratti pianeggianti e non coperti da gallerie.
Al contrario, i tratti collinari e coperti gallerie saranno ammodernati con la costruzione di una terza carreggiata a tre corsie per la direzione sud (verso Napoli) e nella riqualificazione della sede esistente in senso unidirezionale.
Il vecchio svincolo di Firenze-Signa è stato dismesso e sostituito da quello di Firenze-Scandicci.
Lo svincolo di Firenze Certosa è stato sostituito da quello di Firenze-Impruneta.
L'opera simbolo di questi lavori è la galleria artificiale ed antifonica di Casellina.
Questa galleria (lunga 463 m) serve ad inserire l'autostrada nel contesto (rendendola meno impattante) e riduce l'inquinamento acustico della zona.
Sopra di esse sono state costruite una piazza panoramica (detta "Piazza del Vento), altre tre piccole piazze, giardini pensili e piste ciclabili.
Ora, veniamo alle gallerie.
Le gallerie di questo tratto sono "Bellosguardo" (144 m), "Poderuzzo" (217 m, in direzione nord, 216 m,  in direzione nord), "Croci di Calenzano" (834 m, in direzione nord, 842 m, in direzione sud), "Ragnaia I" (61 m, in direzione nord, 63, in direzione sud), "Ragnaia II" (131 m, in direzione nord, 128 m, in direzione sud), "Colle" (169 m), "Melarancio" (580 m, in direzione nord, 586 m, in direzione sud), "Lastrone" (80 m), "Brancolano" (483 m), "Pozzolatico" (75 m), "San Donato" (937 m), "Bruscheto" (313 m).
Qui si è deciso di fare la terza carreggiata.
Tra le nuove gallerie in funzione, cito la galleria "Melarancio" (lunga 1096 m) che è munita di rifugi di emergenza con porte "REI 120".
Le nuove gallerie sono illuminate con le luci a LED.
Oltre a ciò. il Gruppo "Autostrade per l'Italia" ha fatto opere al servizio del territorio.
Basti pensare alle barriere anti-rumore, alla strada che collega i centri abitati di Galluzzo e Cascine del Riccio, ai parcheggi scambiatori e al riposizionamento di gasdotti, elettrodotti e linee a fibre ottiche.
Ora, faccio una riflessione politica.
Queste opere sono state fatte in gran parte sotto il governo del presidente Berlusconi.
Beppe Grillo dice no alle nuove opere.
Però, le infrastrutture servono.
Ricordo che quel pezzo di autostrada viene anche usato dai fiorentini come una tangenziale urbana.
Conosco molto bene quel tratto e so quello che scrivo.
Dunque, prima di parlare a vanvera, si rifletta.
Cordiali saluti.