Antonello da Messina, viso della Vergine. |
Cari amici ed amiche.
Vi porto questa bella riflessione di una mia amica:
"...Donne che hanno mandato avanti famiglie e aziende mentre i loro mariti combattevano in guerra, donne che sono scese in piazza per ottenere il diritto di voto, donne che sono state maltrattate solo perché appartenenti al sesso più debole, donne che hanno perso un figlio, donne che ne possiedono uno malato e girano il mondo per trovargli una cura, donne che si tolgono il pane dalla bocca e lo affettano felici sul tavolo dove siede la loro famiglia, donne che continuano ad affiancare ed amare uomini rinchiusi in una cella o malati su un letto di ospedale, donne che svolgono lavori pesanti e pur essendo stanche e con pochi soldi nelle tasche arrivano a fine mese con il sorriso, donne che non si sono mai concesse, donne che non sono mai scese a compromessi, donne che hanno la testa dura e il cuore tenero, donne che ci hanno lasciato troppo presto e ancora ricordiamo per le loro gesta...queste sono degne di essere definite tali e a queste va il mio augurio più grande...Presenza, essenza e mai comparsa e apparenza!".
Io penso che la donna sia uno dei due pilastri fondamentali della famiglia e della società.
Senza la donna, l'uomo è incompleto.
Purtroppo, spesso e volentieri, la donna è stata bistrattata, senza tenere conto del fatto che ella sia stata protagonista nella storia.
Il caso più eclatante è quello della Vergine Maria.
La Vergine Maria fu un esempio di grande obbedienza a Dio e contribuì alla salvezza dell'umanità, generando Gesù Cristo.
Parliamo anche delle grandi sante, come Santa Caterina d'Alessandria, Sant'Agata o Santa Caterina da Siena.
La donna diede un contributo fondamentale alla storia.
Si diceva che dietro ad una grande re ci fosse stata sempre una grande regina.
L'imperatore bizantino Giustiniano I (482-565) ebbe in sua moglie, l'imperatrice Teodora (497-548), un punto di riferimento quando scoppiò la rivolta di Nika (11 gennaio 532).
Il contributo alla scienza è stato dato anche dalle donne.
Prendiamo, ad esempio, Marie Curie (1867-1934) o sua figlia Irene Curie (1897-1956).
La donna è molto importante per l'umanità.
Noi dobbiamo mettercelo in testa.
Cordiali saluti.
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