Il cammino di riforma della legge elettorale è irto di ostacoli.
Il progetto della nuova legge elettorale "Italicum" rischia di diventare un pastrocchio.
Pensato solo per la Camera dei Deputati (dato, secondo il progetto di riforma, il Senato non dovrà più avere più le competenze che ha ora) l'"Italicum" potrebbe fare acqua da tutte le parti, poiché, a causa dell'opposizione di alcuni partiti, la riforma del Senato è stata bloccata.
Così, se disgraziatamente (sarebbe il caso di dirlo, viste le condizioni) si dovesse andare a votare, si dovrebbe andare al voto con una legge elettorale, l'"Italicum", per la Camera dei Deputati e con un'altra, quella proporzionale, per il Senato.
Il risultato sarebbe l'ingovernabilità.
Alla Camera dei Deputati ci sarebbe un bipolarismo.
A Senato ci sarebbero forze politiche sistemate alle rinfusa.
Siamo alla follia pura.
Se queste riforme dovessero fallire, ci sarebbe la dimostrazione dell'impossibilità di cambiare il nostro Paese.
In quel caso, le riforme ci verrebbero imposte dalla Germania, dall'Unione Europea e dalla Troika.
Cordiali saluti.
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