Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo scritto sul giornale "Panorama" da Stefano Caviglia che è intitolato "Governo/1".
Esso fa il paio con quello da me scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Governo Renzi parte male".
Il fatto che il Governo Renzi non sia partito per niente bene è dimostrato da quanto è successo oggi con l'"Italicum", la nuova legge elettorale.
Alla fine si è dovuto accettare l'"Italicum" solo per ciò che riguarda la Camera dei Deputati, con il placet di Forza Italia, dopo che l'accordo con quest'ultimo partito stava per essere affossato dai contrasti interni alla maggioranza di governo.
Al suo discorso di insediamento al Senato e alla Camera dei Deputati, Renzi aveva fatto certe promesse.
L'articolo di "Panorama" inizia:
"Quel che colpisce è la sproporzione nell'uso delle parole "quando" e "come".
La prima è stata declinata una quantità di volte nei due discorsi di presentazione del Governo di Matteo Renzi, il 24 ed il 25 febbraio, sempre in termini perentori e ravvicinati. Maggio, giugno, luglio, settembre: scadenze sparate a raffica, una per ogni impegno preso dal giovane ed irruento Presidente del Consiglio.
La seconda, invece, non compare mai.
Come si porteranno a casa i risultati promessi così rapidamente?
Da dove verranno i soldi?
In nessun caso Renzi si è preso la briga di spiegarlo, se non con accenni di disarmante genericità.".
Renzi ha fatto delle promesse ma non ha spiegato come farà a mantenerle.
Inoltre, rifacendomi al mio articolo scritto su "Italia chiama Italia", ci sarebbe da chiedersi in quale modo Renzi porterà avanti il suo piano del lavoro, il Job Act.
Il Governo Renzi è partito male.
Renzi aveva detto che sarebbero diminuite le tasse.
Invece, sono aumentate le accise sui carburanti e la TASI sugli immobili.
Inoltre, vi è stata la grana del sottosegretario Tonino Gentile, il senatore del Nuovo Centrodestra che secondo alcuni pare che abbia bloccato l'articolo di un giornale calabrese che stava pubblicando la vicenda giudiziaria di un familiare.
Ora, Gentile non era indagato ma sul Governo è stato fatto quello che potrebbe essere definito un gran casino.
La nomina di Gentile (che si è dimesso) era legittima ma, visto il contesto di anti-politica, di caccia alle streghe e di ostilità verso la politica in cui si vede il marcio in ogni cosa, non era opportuna.
Inoltre, il suo sottosegretario Graziano Delrio ha parlato di tasse sulle rendite.
Ora, tassare i BOT di una vecchietta che ha investito i suoi pochi risparmi e tassare il grosso patrimonio di un finanziere che ha milioni di Euro non è la stessa cosa.
La cosa ha creato molto imbarazzo e Renzi ha dovuto smentire il suo sottosegretario.
Inoltre, Renzi ha nominato Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.
Peccato, che Renzi non lo conosca, tanto da pronunciarne il cognome in modo errato.
Infatti, il cognome si pronuncia alla veneta "Padoàn" e non nel modo in cui lo pronuncia Renzi, "Pàdoan".
Renzi non conosce il Ministro dell'Economia, anche perché quest'ultimo ha un'altra idea dell'economia.
Chi ha veramente nominato Padoan?
Il Governo è partito male e questo potrebbe essere dannoso per l'Italia.
Termino con questa mia barzelletta:
Telefonata di Matteo Renzi al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin:
Vladimir Putin: "No, grazie! Noi siamo soddisfatti del nostro fornitore di gas".
Matteo Renzi: "Ma ma...".
Vladimir Putin: "Niente ma! Non ho tempo da perdere! Grazie e tanti saluti!".
Cordiali saluti.
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