Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato ""Genitore 1? Sono la mamma". La sua rivolta contagia tutti"".
Il Comune di Milano (amministrato dalla Giunta del Sindaco Giuliano Pisapia, centrosinistra) ha messo in giro i moduli per l'iscrizione dei bambini alle scuole indicando i genitori senza la dicitura "padre" e "madre".
I genitori vengono indicati come "genitore 1" e "genitore 2".
Una madre, una signora di Barbara Bianchi, ha messo il suo nome e cognome e ha cancellato la scritta che recitava: "Firma genitore 1", e ha scritto "Mamma".
Ora, per distruggere il matrimonio ed equiparare coppe gay ed eterosessuali, una certa amministrazione e la sua burocrazia ce la stanno mettendo tutta.
A loro interessa più equiparare coppie gay ed eterosessuali (distruggendo la famiglia) che non tutelare i cittadini più deboli o a mettere a posto le strade.
Questo è vergognoso.
Cordiali saluti.
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