Leggete l'articolo del sito "Tempi.it" che è intitolato "Cina.Il partito comunista fa rimuovere le croci dai tetti delle chiese perché "troppo vistose"".
Il partito comunista cinese ha deciso di fare rimuovere le croci dalle chiese.
E' accaduto nella Provincia dello Zehjiang, dove il Governo ha inviato più di 200 persone con tanto di gru per demolire la croce della chiesa protestante.
Il Governo cinese vuole incasellare i cristiani in associazioni da esso controllate.
E' il caso dell'Associazione Patriottica dei cattolici cinesi.
Queste associazioni mirano ad incasellare i cristiani nel regime comunista e più che il Verbo di Cristo debbono insegnare i detti di Lenin e di Mao Tse Tung.
Chi non si piega viene messo nei "campi di rieducazione" (dei lager) e rischia la vita.
A un anno dalla nomina di Xi Jinping come nuovo presidente del paese e segretario del partito comunista, la repressione di ogni tipo di libertà in Cina è aumentata. Il “sogno cinese”, lo slogan coniato da Xi, si sta tramutando per il suo popolo in un incubo: come riportato da Chinese Human Rights Defenders, infatti, da marzo 2013 a marzo 2014 gli arresti e le sparizioni forzate di attivisti sono addirittura triplicati rispetto al 2012, risultando più severe di quelle del 2008, quando a Pechino si tennero le Olimpiadi, e le peggiori dopo quelle degli anni ’90.
Perché nessuno denuncia ciò?
Cordiali saluti.
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