Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

lunedì 6 agosto 2012

L'antisemitismo in Europa oggi

Cari amici ed amiche.

Sulla pagina di Facebook "Sionismo istruzioni per l'uso" ho trovato questa nota interessante che è inititolata "L'Europa si libera di nuovo degli Ebrei" e che recita:

"Tra qualche settimana, la Norvegia sarà "liberata dei suoi Ebrei" Gli ultimi 819 Ebrei che ancora vivevano in Norvegia lasciano oggi il paese, a causa dell'aumento dell'antisemitismo. Cosi' la Norvegia diverrà il primo paese europeo senza Ebrei. Uno sviluppo simile si riscontra in tutti gli Stati europei. 

Chi in questi giorni ha seguito gli sviluppi dell'attacco terrorista in Bulgaria, non sa che gli ebrei d'Europa sono esposti a manifestazioni antisemite quotidiane. Nel febbraio 2012, il giornale norvegese Aftenposten aveva pubblicato un reportage sull'uscita degli Ebrei dal paese.

Anne Sender, la presidente della comunità ebraica di Norvegia ha detto: "Molti immigrati hanno importato l'antisemitismo dai loro paesi. La vergogna è che nessuno in questo paese vi si è opposto
".

Quello che sta accadendo dimostra due cose.
La prima è che, purtroppo,  la brutta pianta dell'antisemitismo non è ancora stata estirpata. 
La seconda è che tra Cristianesimo ed antisemitismo non c'è alcuna relazione.
Proprio il caso norvegese lo dimostra.
Infatti, i Paesi dell'Europa del nord (come la Germania del nord, la Danimarca, la Svezia e la Finlandia)  sono molto scristianizzati.
Le chiese protestanti sono vuote alla domenica.
Le chiese cattoliche, invece, registrano un aumento di fedeli ma sono minoritarie e non sono sempre ben viste dalle classi dirigenti di questi Paesi.
Questo dimostra che tra Cristianesimo ed antisemitismo non c'è legame.
Comunque, la cosa è molto preoccupante.
Siamo nel 2012 e c'è chi pensa che gli ebrei siano il "male da estirpare".
Questa è la peggiore forma di ignoranza, l'ignoranza di chi non sa e non vuole sapere.
Io odio questa forma di stupida ignoranza.
Vorrei invitarvi a leggere l'articolo allegato a quella nota.

"Dans quelques semaines, la Norvège sera "libérée de ses juifs". Les derniers 819 juifs vivant encore en Norvège quittent aujourd'hui ce pays à cause de la hausse des dimensions de l'antisémitisme. De cette manière, la Norvège devient le premier pays européen dans lequel ne vivront plus de juifs. On constate un développement similaire dans tous les états européens.



Ceux qui entendent ces jours-ci de nouveaux rapports aux informations en tout ce qui concerne l'attaque terroriste contre des juifs en Bulgarie, ne savent pas que les juifs d'Europe sont exposés à des manifestations antisémites au quotidien. En février 2012, le journal norvégien Aftenposten avait fait un reportage sur la sortie des juifs du pays. Anne Sender, la présidente de la communauté juive de Norvège, a dit: «De nombreux immigrants ont apporté l'antisémitisme de leur pays. La honte est que personne dans ce pays ne s'oppose à eux». La vague d'immigrés musulmans ramène l'antisémitisme en Europe. Les musulmans sont ceux qui chassent les juifs de tout lieu. Le service d'information Kopp Exklusiv est l'un des rares facteurs qui parlent de ce sujet.



Cela a commencé en France. Il ne se passe pas un seul jour sans des attaques de juifs par des musulmans. La presse ne reporte presque rien à ce sujet. Il s'agit de trop nombreux incidents. Au cours des cinq premiers mois de l'année 2011, il y a eu en France 268 attaques contre des juifs. La France est aujourd'hui l'état le plus antisémite. Le gouvernement socialiste sous la présidence de Hollande ne fait rien afin de protéger les juifs – au contraire. Les nombreux musulmans constituent un groupe électoral très important pour les élus et sont sous le patronage du socialisme. Le 5 juillet 2012, un jeune juif âgé de 17 ans avait été frappé presque à mort près de Toulouse par deux musulmans d'origine nord-africaine parce qu'il portait une chaîne avec une Maguen David. La police n'a pas permit de noter des témoignages. Aujourd'hui, on encourage ouvertement les juifs à quitter le pays.



La situation n'est pas différente en Italie. Chaque juif doit avoir peur pour sa vie et vivre dans le cadre d'une unité de défense. Depuis six ans, les médias britanniques reportent également une émigration de juifs de la Grande-Bretagne. En 1990 vivaient en Grande-Bretagne 340,000 juifs. Aujourd'hui, il n'en reste que 240,000. Les immigrés musulmans transforment leur vie en enfer et les chassent. Ils ont également réussi à chasser les juifs d'Anvers. En Hollande, d'anciens hommes politiques ont conseillé aux juifs de quitter le pays au plus tôt. L'ex- superviseur de l'Union Européenne, Fritz Bolkestein, a dit que les hollandais d'origine marocaine étaient antisémites et qu'il valait mieux que les juifs quittent le pays de leur plein gré. Ils peuvent immigrer Aux États Unis ou en Israël. Des politiciens hollandais faisant partie du mouvement social-démocrate ont protesté aux cotés de musulmans qui réclamaient la construction de chambres à gaz afin de brûler les juifs. Dans les pays germaniques, ces faits ne sont pas reportés dans les médias. Les journalistes allemands pensent que les musulmans sot des gens honnêtes et qu'il n'y a aucune connexion entre eux et l'extrême-droite. Par leur approche, les journalistes allemands aident à chasser les juifs d'Europe. Ils refoulent le cauchemar de l'immigration musulmane.
".

Questa forma di antisemitismo è davvero intollerabile.
Tra l'altro, esso viene aggravato dal fondamentalismo islamico che, purtroppo, è presente anche nelle comunità islamiche europee.
Anziché cercare di prendere una seria posizione, di fronte al fondamentalismo islamico, l'Europa si piega, togliendo i simboli della propria cultura di matrice giudaico-cristiana e arrivando a schierarsi contro Israele.
Su quest'ultimo, in Europa,  c'è tanta disinformazione.
Su Israele viene detta (e scritta) ogni cosa malvagia.
Tanta gente, purtroppo, si fa abbindolare.
Inoltre, quelli che la pensano come me (contro l'antisemitismo e a favore di Israele)  vengono attaccati ed accusati di essere ignoranti.
Addirittura, c'è stata una persona che ha polemizzato con me dicendomi: "Fatti ebreo!" oppure: "Prendi la cittadinanza israeliana!".
Io l'ho invitata a studiarsi la storia del Cristianesimo.
Su Israele viene detta ogni cosa indegna che ovviamente non risponde a verità.
Viene detto che tale Stato non sia laico.
Ciò non è vero.
Vi faccio leggere un articolo che dimostra il contrario.
Esso è intitolato "In Israele, le suore comboniane contro il traffico di esseri umani nel Sinai" ed è del sito di Radio Vaticana.
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che l'ha messo su Facebook. 
In Israele, la Chiesa cattolica non è perseguitata e ha un ruolo sociale importante.
Invece, qui in Europa (e in Italia), c'è chi sostiene che Israele non sia uno Stato democratico e laico, che continua a parlare di "poteri occulti ebraici" e di ebrei come causa di tutti i mali della gente.
Chi la pensa in modo diverso (come me) viene attaccato.
Tra l'altro, anche il mio profilo su Facebook viene attaccato da personaggi antisemiti.
Io mi sono stancato di tutto ciò e se dovesse continuare così, io potrei decidere di chiudere il profilo.
Andrei avanti su questo blog, che è più controllabile. 
Tra l'altro, per colpa di questa gente indegna rischio di passare anch'io per antisemita e non lo sono.
Anzi, io rigetto e detesto sia il comunismo che il nazismo.
La cosa che mi allarma riguarda i giovani, quelli della mia generazione.
Sul sito della Comunità ebraica romana ho letto un articolo inquietante che dice che circa il 22% dei giovani italiani dichiara di avere antipatia per gli ebrei. Sempre secondo queste stime, il 12% di questi giovani sono apertamente antisemiti ed il 44% degli italiani mostra atteggiamenti ostili verso gli ebrei.
Questo quadro è preoccupante e dimostra che, purtroppo, molti non hanno imparato nulla dalla storia.
Molte di queste persone antisemite sono ignoranti.
Attenzione, però, con il termine "ignoranza" non intendo il non sapere le cose ma il non volere sapere le cose ed informarsi.
Queste persone dicono che gli ebrei siano legati a gruppi di potere occulti.
Ora, se si informassero,  queste persone scoprirebbero che il dittatore tedesco Adolf Hitler era legato a logge massoniche e a poteri occulti.
Io mi sono informato a riguardo e a casa ho un libro che parla di società segrete e quant'altro.
Quindi, smettiamola con questa ignoranza.
Bisogna aprire la mente!
Cordiali saluti. 









5 commenti:

  1. Bell'articolo Antonio Gabriele.
    La situazione è intollerante. Dove per intolleranza dobbiamo intendere la mistificazione della verità che questi antisemiti stanno continuamente diffondendo, deplorando non solo la cultura cristiana e le Verità che questa diffonde, ma soprattutto tradizioni e quieto vivere a dir poco spiacevoli.
    La cultura della pulizia della razza ha contaminato anche menti eccelse, nonostante la sconfitta - bellica ed etica - che la Germania di Hitler ha chiaramente subito.
    Mi chiedo: quando saremo capaci di vedere l'altro come una risorsa e non come una minaccia?

    RispondiElimina
  2. La tua è una bella domanda, Fabio.
    Mi trovi d'accordo non al 100% ma al 200%.

    RispondiElimina
  3. parlando con amici, ho riscontrato molto scetticismo riguardo all'articolo, si potrebbe avere l'articolo originale del giornale norvegese? grazie

    RispondiElimina
  4. parlando con amici, ho riscontrato molto scetticismo riguardo all'articolo, si potrebbe avere l'articolo originale del giornale norvegese? grazie

    RispondiElimina
  5. Segua il link http://www.jta.org/news/article/2012/08/06/3102906/norwegian-official-says-jews-muslims-should-replace-circumcision-with-symbolic-ritual.
    Io penso che una cosa del genere sia sbagliata.

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.