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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 1 agosto 2012

L'amore di Cristo. Dalla «Pratica di amare Gesù Cristo» di sant'Alfonso Maria de' Liguori, vescovo

Cari amici ed amiche.

Leggete questo brano che mi è stato inoltrato su Facebook dall'amico Giovanni Covino (SEFT) e che fu scritto da Sant'Alfonso Maria de' Liguori:

"Tutta la santità e la perfezione di un'anima consiste nell'amar Gesù Cristo nostro Dio, nostro sommo bene e nostro Salvatore. La carità è quella che unisce e conserva tutte le virtù che rendono l'uomo perfetto.

Forse Iddio non si merita tutto il nostro amore? Egli ci ha amati sin dall'eternità. «Uomo, dice il Signore, considera ch'io sono stato il primo ad amarti. Tu non eri ancora al mondo, il mondo neppure v'era ed io già t'amavo. Da che sono Dio, io t'amo». Vedendo Iddio che gli uomini si fan tirare da' benefici, volle per mezzo de' suoi doni cattivarli al suo amore. Disse pertanto: «Voglio tirare gli uomini ad amarmi con quei lacci con cui gli uomini si fanno tirare, cioè coi legami dell'amore». Tali appunto sono stati i doni fatti da Dio all'uomo. Egli dopo di averlo dotato di anima colle potenze a sua immagine, di memoria, intelletto e volontà, e di corpo fornito dei sensi, ha creato per lui il cielo e la terra e tante altre cose tutte per amor dell'uomo; acciocché servano all'uomo, e l'uomo l'ami per gratitudine di tanti doni.

Ma Iddio non è stato contento di donarci tutte queste belle creature. Egli per cattivarsi tutto il nostro amore è giunto a donarci tutto se stesso. L'Eterno Padre è giunto a darci il suo medesimo ed unico Figlio. Vedendo che noi eravamo tutti morti e privi della sua grazia per causa del peccato, che fece? Per l'amor immenso, anzi, come scrive l'Apostolo, per il troppo amore che ci portava, mandò il Figlio diletto a soddisfare per noi, e così renderci quella vita che il peccato ci aveva tolta.

E dandoci il Figlio (non perdonando al Figlio per perdonare a noi), insieme col Figlio ci ha donato ogni bene: la sua grazia, il suo amore e il paradiso; poiché tutti questi beni sono certamente minori del Figlio: «Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui?» (Rm 8, 32)
.".

Tutti gli uomini sono chiamati alla santità ma non tutti la raggiungeranno.
Infatti, gli uomini furono creati liberi da Dio.
Essere liberi comporta anche la scelta tra il Bene ed il Male.
Ogni uomo può scegliere liberamente se essere buono o cattivo.
L'uomo buono è quello che sceglie di fare il bene e mette la sua libertà al servizio degli altri.
L'uomo cattivo, invece, è l'uomo che sceglie di mettere la sua libertà al servizio di sé stesso e del suo egoismo, arrivando a compiere anche azioni contro Dio ed il suo prossimo.
In fondo, i Sette Peccati capitali (Superbia, Ira, Invidia, Avarizia, Gola, Lussuria ed Accidia) altro non sono che uno smisurato amore per il proprio egoismo e non per Dio e per il proprio prossimo.
L'uomo, invece, fu fatto da Dio per fare altro.
Possono darci un indizio le parole dette dal Beato Papa Giovanni Paolo II il 22 ottobre 1978 che recitano:

" Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!".

L'uomo, per essere santo, deve mettere Dio al primo posto ed amare il suo prossimo come sé stesso.
Egli può fare ciò, impegnandosi in politica, con il volontariato, lavorando per il progresso della sua società o anche dicendo una parola buona al suo prossimo che è in difficoltà.
Questa è la strada per la santità.
Termino, segnalandovi una pagina di Facebook intitolata "JMJ Sao Pablo 2013".
Essa è stata redatta dall'amica Sabrina Isabel Visconti Ongaro.
I giovani devono ritrovare il valore del servizio verso gli altri.
Essi sono delusi e contestano il sistema che non dà loro prospettive.
Contestare il sistema va bene ma diventa inutile (se non dannoso) se non si fa niente di propositivo.
Cordiali saluti. 




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Ringrazio un caro amico di questa foto.