Su Facebook, l'amico Marco Stella, ha fatto questo ottimo commento all'articolo intitolato "Europa, un panorama politico inquietante!":
"
Europa dei Popoli. Giusto. È come avrebbe dovuto essere sin dall'inizio, ma non lo è mai stata. Debolezza, indecisione e mancanza di omogeneità nell'affrontare la crisi (da parte dell'Europa acefala - nel senso che non ha un vero governo politico) è all'origine della situazione odierna. Non é allarmante di per sé il fatto che Francia e Grecia abbia scelto alternative ai governi pro-tecnici, anzi è naturale. Fossimo andati alle urne anche noi avremmo lo stesso quadro con un sostanziale incremento degli estremi (sinistra e destra) perché comunque il cittadino ha visto che la stragrande maggioranza del Parlamento (centrodestra e centrosinistra) sta appoggiando l'operato di Monti e la sua linea tecnocratica. L'attuale momento politico è così suddiviso in filo-tecnocratici o antitecnocratici e tra gli antitecnocratici le perne scelgono il movimento a loro più affine dal punto di vista ideologico. Non direi di allarmarsi, ma di ripensare veramente ad una nuova Europa, come ha suggerito pure t
u".Sono d'accordo con Marco Stella quasi tutto.
Non sono pienamente d'accordo con lui su un punto.
Io penso che ci sia da allarmarsi.
Quando le forze estreme prendono tanti consensi significa che vi è un forte malessere nella popolazione.
Quando ci sono queste situazioni, significa che vince chi parla più forte.
Purtroppo, la storia è piena di queste situazioni che si sono verificate attraverso processi violenti (come la Rivoluzione russa del 1918) o attraverso il voto (come la salita al potere di Hitler).
Grazie a Dio, io non sono vissuto in quegli anni ma rischio di viverci ora, come rischiate di viverci voi tutti.
La situazione attuale è simile a quella dell'Europa prima che salisse al potere il nazismo, quando già i totalitarismi comunisti e nazionalisti erano emersi.
La situazione europea è identica.
Io temo che in futuro possano esserci delle tensioni.
Anche l'Italia non è immune da ciò.
Anzi, il fatto che ci sia un governo tecnico (che, come ho scritto anche su "Italia chiama Italia", ha fallito), che questo governo tecnico sia stato voluto da lobby (vi invito a leggere l'articolo del giornale "Qui Genova" che è intitolato "Sconcertante confessione dell Trilateral: "Monti l'abbiamo nominato Noi"") e che abbia preso delle misure non condivisibili, come quella dell'IMU, che (come recita l'articolo intitolato "Emigrati Italiani all'estero: Novità sull'IMU") rischia di aumentare le tensioni e di fare emergere derive pericolose, da quella antisemita alle Brigate Rosse.
Inoltre, il fatto che tanti di noi giovani (me compreso) siamo senza lavoro aggrava la situazione.
Io, se devo dire la verità, comincio ad avere paura anche per me stesso e per le persone che sono vicine a me, visto che (se pur nel mio piccolo) mi sono sempre esposto.
Come recita l'articolo intitolato "Grecia a un passo dall'addio all'euro. Per Citigroup le probabilità salgono al 75%. Rischio ingovernabilità. La Ue: futuro della Grecia all'interno dell'Eurozona", la Grecia rischia di essere un Paese ingovernabile.
Io temo che la stessa sorte possa toccare anche all'Italia.
Quello che è successo a Roberto Adinolfi, Amministratore delegato dell'Ansaldo nucleare", che è stato gambizzato, può essere un brutto segno di quanto potrebbe avvenire.
Quello che è successo a Roberto Adinolfi, Amministratore delegato dell'Ansaldo nucleare", che è stato gambizzato, può essere un brutto segno di quanto potrebbe avvenire.
Termino, invitandovi a leggere l'articolo del sito "Zona di Frontiera" che è intitolato "C'è una sola Francia".
Ringrazio la signora Angela Piscitelli che me l'ha inoltrato.
Cordiali saluti.
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