La nomina del dottor Enrico Bondi a commissario per la Spending Review altro non è che una bocciatura del governo Monti.
Questo governo, infatti, si era proposto come "salvatore della patria"ed aveva nei suoi piani la riduzione della spesa pubblica.
Invece, esso ha fatto ben altra cosa.
Ha aumentato le tasse, non ha abbattuto la spesa pubblica e non ha fatto nessuna riforma.
Noi italiani non stiamo bene e c'è una forte tensione sociale.
Vi porto un dato, la disoccupazione è salita quasi al 10%. Tra i giovani tra i 15 ed i 24 anni, essa arriva quasi al 36%.
Tra l'altro, il dottor Bondi guadagnerà circa 150.000 Euro lordi l'anno.
In un tempo in cui serve morigeratezza nelle spese, ecco che lo Stato crea un'altra carica di commissario, con retribuzione.
Così non va.
Cordiali saluti.
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