Infatti, essa passerà alla storia per uno per i costumi di pessimo gusto di Achille Lauro, per la canzone orrenda ed offensiva del rapper Junior Cally, il quale ha inneggiato al femminicidio, per la dissacrazione del Cantico dei cantici fatta da Roberto Benigni, per i baci gay e saffici, per la lite tra Bugo e Morgan, per i predicozzi politicamente corretti di Rula Jebreal ma non per la musica.
Insomma, questa edizione del Festival di Sanremo passerà alla storia per il trash e per il "politicamente corretto".
Il fatto grave è che tutto questo sia fatto dalla nostra TV di Stato, una TV pagata con i nostri soldi.
Diodato non sarà ricordato (purtroppo) ma sarà ricordato tutto il resto.
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