Discorso nel Mercoledì delle Ceneri, ottimo Trump!

Il presidente americano Donald Trump ha pronunziato un discorso pubblico nel giorno del Mercoledì delle Ceneri.
Il sito de "La Nuova Bussola Quotidiana" ne parla.
Questo è uno stralcio dell'articolo:

"Nel mondo cristiano mercoledì 26 è iniziata la Quaresima con il rito dell’imposizione delle ceneri e il capo del Paese più importante del mondo, Donald J. Trump, ha segnato l’evento sul calendario della storia inviando al proprio Paese e al mondo intero un messaggio. Non era mai successo. «Melania e io auguriamo a tutti di vivere il Mercoledì delle Ceneri come un giorno di pace e di preghiera», ha scritto il presidente. «Per i cattolici e per molti altri cristiani, il Mercoledì delle Ceneri segna l'inizio del periodo quaresimale che si conclude con la gioiosa celebrazione della domenica di Pasqua. Oggi milioni di cristiani saranno marcati sulla fronte con il segno della croce. L'imposizione delle ceneri è un invito a vivere il tempo della Quaresima digiunando, pregando e impegnandosi in gesti di carità. Questa tradizione potente e sacra ci ricorda la mortalità che ci accomuna, l'amore di Cristo che salva e la necessità di pentirci accettando più pienamente il Vangelo. Ci uniamo dunque in preghiera a tutti coloro che osservano questo giorno santo e auguriamo loro un cammino quaresimale di preghiera. Durante questo periodo benedetto possiate avvicinarvi di più a Dio nella fede».

Poche parole, essenziali, che parlano dell’essenziale. Dio, la preghiera, la penitenza, la riconciliazione, il trionfo della Risurrezione. Bellissime. Ma non è solo qui la bellezza intrinseca delle parole di Trump. Il supplemento di bellezza nelle parole di Trump è che Trump quelle parole le abbia scritte".

Per certi versi, io mi sento più americano che europeo.

Anzi, per certi versi, mi vergogno pure di essere europeo perché non mi riconosco in questa Europa che, in nome del buonismo e del "politically correct", ha rinnegato le sue radici, le quale affondano anche nella tradizione giudaico-cristiana. 

Essere laici non significa rinnegare la religione.

Anzi, la laicità include anche la dimensione religiosa della persona.

Infatti, la società occidentale mette al centro la persona e la persona può essere anche credente.

Ora, mi spaventa non poco quanto sta accadendo in certi Paesi europei.

Per esempio, in Spagna vi è il governo socialista (PSOE-Podemos) che sta attaccando la Chiesa con leggi, come la sottrazione di fatto dei figli ai propri genitori per ciò che concerne l'educazione, poiché secondo questa concezione "i figli sono dello Stato", la libera eutanasia, il libero aborto per le minorenni e la riduzione dell'insegnamento del cattolicesimo nelle scuole. 

Questo deve essere aborrito da chi ha un po' di buonsenso.

Un conto è separare lo Stato dalla Chiesa e rendere l'insegnamento della religione cattolica non obbligatorio nelle scuole e ben altro è imporre sottrarre di fatto i figli ai genitori e favorire politiche nelle quali, di fatto, si impone l'eutanasia.

Addirittura, il premier Sanchez ha registrato il disegno di legge sull'eutanasia al Congresso senza passare per il Consiglio dei ministri. 

Forse, aveva paura di frizioni.

Tra l'altro, nove medici su dieci sono contrari a questa legge.

Questi medici non potranno fare obiezione di coscienza?

Ora, da quello che mi risulta, uno Stato autenticamente liberale contempla anche l'obiezione di coscienza.

Trump ha dato una grande prova di ciò che è l'America e di ciò che non è questa Europa.