Ne riporto questo stralcio:
"In poche ore l’Italia ha raggiunto il podio della triste classifica dei contagi da coronavirus, superando di slancio Hong Kong, Singapore e persino Giappone. Davanti, oltre alla Cina naturalmente, c’è solo la Corea del Sud. Com’è possibile, è la domanda che tutti ci stiamo ponendo in queste ore, una tale esplosione dei contagi in Italia mentre negli altri Paesi europei i numeri sono pressoché fermi da giorni? Proprio ieri sera il ministro della salute francese ha annunciato la guarigione dell’ultimo paziente ricoverato, “non c’è più circolazione del virus sul territorio nazionale”.
La situazione è simile in Germania e nel Regno Unito, dove ormai quasi tutti i positivi sono guariti e non si registrano nuovi casi, se non alcuni di ritorno dalla nave da crociera Diamond Princess. L’unica spiegazione che possiamo escludere, credo, è la sfortuna. Solo due ipotesi restano in piedi: noi stiamo facendo controlli a tappeto e gli altri no, oppure loro sono stati più bravi di noi, nelle scorse settimane, a intercettare e isolare i casi importati prevenendo la diffusione del virus".
Io penso che valga la seconda ipotesi.
L'atteggiamento del premier Giuseppe Conte è davvero indecente.
Conte non ha implementato le misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus quando quest'ultimo era ancora in Cina ed oggi, che siamo in piena emergenza a causa di codesto virus, egli colpevolizza tutti al di fuori di sé stesso.
Il suo atteggiamento è irresponsabile ed è anche puerile.
Anziché cercare di creare la concordia per affrontare la questione del Coronavirus al meglio, egli parla con livore ed incolpa gli altri.
Però, Conte è il presidente del Consiglio dei Ministri.
Egli avrebbe potuto mettere in quarantena chi veniva in Italia e bloccare i voli da e per la Cina.
Non l'ha fatto.
Anzi, ha ritenuto una forma di "razzismo" fare ciò.
Questo non solo ha favorito il contagio qui in Italia ma ha trasformato il nostro Paese in un focolaio tanto che gli altri (giustamente) non vogliono che i nostri connazionali vadano da loro.
Addirittura, Israele ci ha equiparati ai Paesi asiatici.
Ha perfettamente ragione.
Altri Paesi fanno altrettanto.
Gli altri hanno ragione a prendere le precauzioni.
Noi avremmo dovuto fare quello molto tempo prima che il virus arrivasse qui in Italia.
I governatori di regioni (come Veneto e Lombardia) hanno più volte chiesto al governo di mettere in quarantena chi veniva da fuori.
Il governo non ha ascoltato nessuno.
Oramai il danno è fatto.
Ora, dobbiamo cercare di contenere il virus e si dovrà fare ogni cosa per riuscire ad evitare nuovi contagi.
Però, chi ha sbagliato dovrà assumersi le responsabilità dei suoi errori.
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