Come riporta "Il Secolo d'Italia", il giornalista Tony Capuozzo non le ha mandate a dire al governo.
Queste sono le sue parole scritte in un suo post:
"È una classe politica modesta, che si tratti di Europa o di Libia, di tasse o di istruzione, di ricerca o di reddito di cittadinanza. Ma sul coronavirus hanno fatto di peggio, pensando che la correttezza politica (visita scuole multietniche, ristoranti cinesi ecc.) fosse la cosa più importante, che il nemico fosse il razzismo".
Sono d'accordo.
In nome dell'anti-razzismo e del politicamente corretto, questo governo ha preso sottogamba la questione del Coronavirus.
Oggi, noi siamo diventati il Paese con più contagiati in Europa.
Siamo anche il terzo Paese per numeri di contagi nel mondo.
Non è certo una situazione invidiabile.
Intanto, i morti sono saliti ad undici.
Tre di questi nuovi morti sono lombardi e sono un novantunenne di San Fiorano, un ottantaquattrenne di Nembro, in Provincia di Bergamo, ed una donna di 83 anni di Codogno.
La quarta vittima è una donna di 76 anni ricoverata a Treviso, in Veneto.
I contagiati sono 322.
Oramai, il problema è evidente.
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