Cattolici invigliacchiti!

Ieri, è deceduto l'attore Flavio Bucci.

Bucci è ricordato per avere interpretato don Bastiano, il prete brigante del film "Il Marchese del Grillo", film con Alberto Sordi come protagonista.
Prima di essere decapitato per volere dei francesi che occuparono Roma, don Bastiano disse:

"E voi, massa di pecoroni invigliacchiti, sempre pronti a inginocchiarvi, a chinare la testa davanti ai potenti! Adesso inginocchiatevi, e chinate la testa davanti a uno che la testa non l'ha chinata mai, se non davanti a questo strummolo qua! Inginocchiatevi, forza! E fatevi il segno della croce! E ricordatevi che pure Nostro Signore Gesù Cristo è morto da infame, sul patibolo, che è diventato poi il simbolo della redenzione! Inginocchiatevi, tutti quanti! E segnatevi, avanti! E adesso pure io posso perdonare a chi mi ha fatto male. In primis, al Papa, che si crede il padrone del Cielo. In secundis, a Napulione, che si crede il padrone della Terra. E per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della Morte. Ma soprattutto, posso perdonare a voi, figli miei, che non siete padroni di un cazzo! E adesso, boia, mandami pure all'altro mondo, da quel Dio Onnipotente, Lui sì padrone del Cielo e della Terra, al quale – al posto dell'altra guancia – io porgo... tutta la capoccia!".

Sebbene siano state dette in un film, queste parole andrebbero bene per la realtà.
Purtroppo, noi stiamo assistendo ad uno spettacolo deprimente in cui vi è un cattolicesimo invigliacchito.
Per esempio, il leader della Lega Matteo Salvini ha posto la questione dell'aborto, il quale non deve diventare un mezzo di contraccezione.
Dai "cattolici adulti" (che sono a sinistra) sono venute reazioni di prese di distanza, come dimostra il quotidiano "L'Avvenire".
In Emilia-Romagna, i vescovi hanno appoggiato il candidato di sinistra Stefano Bonaccini, il cui partito è quello che sostiene l'idea secondo cui "i figli sono dello Stato e non dei genitori".
Questa è una caricatura del cattolicesimo.
In Spagna, i monaci benedettini dell'Abbazia di Santa Croce della Valle dei Caduti rischiano di essere cacciati via per ordine del governo social-comunista.
In Cina, i cattolici continuano ad essere perseguitati nonostante l'accordo del 2018 con la Santa Sede.
Proprio quell'accordo è visto dal regime comunista come una legittimazione di ciò che sta facendo.
La Chiesa di oggi parla di temi sociali mentre trascura Gesù Cristo.
Il Papa, i vescovi e tutta quella parte della gerarchia che coltiva certe idee progressiste si rendono conto che così facendo si rischia di distruggere il cattolicesimo?
Oggi più che mai serve la testimonianza.
Che testimonianza può dare una Chiesa che non parla più di Cristo e che si riduce ad essere un sindacato.