Il rapper in questione inneggia al femminicidio ed insulta la polizia.
Oltre a ciò, egli ha dichiarato di sostenere le Sardine.
Oramai, il festival canoro è veramente degradato.
Non si parla più di musica ma di politica.
Il Festival di Sanremo è diventato il palcoscenico delle Sardine, un movimento che si dice nato spontaneamente ma che probabilmente è legato a certe élite, di comici che non rispettano neppure i testi sacri, pur di fare propaganda politica, e di giornaliste che prima dicono che l'Italia sia diventata un Paese fascista e che se ne sarebbero andate, salvo poi restarci per fare la comparsa nel festival medesimo.
Tutto questo è pagato con i soldi nostri, i soldi che noi paghiamo con il canone Rai, una tassa sul possesso del televisore.
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