Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 8 novembre 2018

USA, i Democrats si sono cacciati in un bel guaio

Su "Italia chiama Italia", ho scritto un articolo intitolato "Midterm Usa, l’onda blu non c’è stata".
Ne riporto questo pezzo:

"Se io fossi un membro del Partito Democratico, farei qualche riflessione. Il Partito Democratico americano soffre esattamente della stessa malattia di cui soffrono i partiti europeisti dell’Europa. Questi ultimi si sono staccati dalla realtà comune delle persone e hanno preferito i salotti buoni del “caviale e champagne”. Così, per esempio, essi parlano favorevolmente dell'”open society”, una società aperta all’immigrazione senza se e senza ma, ma non tengono conto degli effetti reali che essa ha sulla società.

Ora, il Partito Democratico che si presenta alla Camera dopo queste elezioni sarà un partito più populista e demagogico. Quanto a Trump, egli non è stato affatto sconfitto. Non ha più la maggioranza alla Camera ma al Senato è sempre più forte. Inoltre, questo risultato può essere una buona base per la rielezione del tycoon, le cui politiche stanno portando buoni frutti.

Basti pensare alla politica economica, che ha rilanciato gli USA, e a quella estera, che (per esempio) vede una normalizzazione della situazione tra le due Coree, cosa che il predecessore di Trump, Barack Hussein Obama, non è stato in grado di fare"
.

Nel Partito Democratico americano hanno prevalso i populisti.
Hanno vinto gli estremisti di sinistra islamofili ed anticapitalisti perché hanno votato contro Trump mentre l'establishment del partito è uscito sconfitto.
Nell'articolo ho scritto:

" Il Partito Democratico americano soffre esattamente della stessa malattia di cui soffrono i partiti europeisti dell’Europa. Questi ultimi si sono staccati dalla realtà comune delle persone e hanno preferito i salotti buoni del “caviale e champagne”. Così, per esempio, essi parlano favorevolmente dell'”open society”, una società aperta all’immigrazione senza se e senza ma, ma non tengono conto degli effetti reali che essa ha sulla società".

Certamente, anche gli estremisti sono per l'"open society" ma, a differenza di quelli dell'establishment, gli elettori democratici americani li hanno visti come più vicini a loro.
Per assurdo, gli elettori moderati hanno dato più consensi al Grand Old Party.
Guarda caso, il Grand Old Party ha vinto al Senato, l'assemblea più riflessiva e ponderata, a differenza della Camera dei Rappresentanti, che è la "Camera del Popolo".
Questo vuole dire che i moderati sono con Trump mentre il Partito Democratico ha preso i voti degli estremisti di sinistra.
Comunque, il fatto che il Partito Democratico abbia preso la Camera dei Rappresentanti non è una sua vittoria.
Esso non convince molti elettori americani ed il fatto che abbiano vinto gli estremisti lo dimostra.
Infatti, il Partito Democratico non ha un leader ed è diviso al suo interno.
Con gli estremisti preponderanti, il suo establishment avrà qualche problema.
Se poi il futuro candidato presidente fosse un estremista, Trump avrebbe vita facile per la corsa al secondo mandato.
Da simpatizzante per i repubblicani, non potrei fare altro che gioire. 


Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.