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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 3 marzo 2018

Patri Girolamu et Alissantru Papa/ Padre Gerolamo ed Alessandro Papa

Pì mutu fari iddu stari...
russu accussì mannau...
dû cardinali lu cappeddu...
Alissantru...Papa di Borgia...
accussì 'n Florentia...
a patri Girolamu.

Ma chistu accussì rinunziau...
come corruptio...cum scriptura...
et lu cappeddu arreri turnau...
et mancu dû focu nun appi pavura.

Italiano:

Per muto fare egli stare...
rosso così mandò...
del cardinale il cappello...
Alessandro...Papa di Borgia...
così in Firenze...
a padre Gerolamo.
Ma questo così rinunziò...
come corruzione...con scrittura...
ed il cappello indietro tornò...
e manco del fuoco non ebbe paura.

Per questa mia poesia (scritta in maccheronico-siciliano ed in italiano) debbo ringraziare  padre Attilio Belladelli, prete toscano che operò a lungo nelle parrocchie di San Jacopo a Sambuca e di Santa Maria al Morrocco, presso e Firenze, e che oggi opera qui nel Comune di Roncoferraro, in Provincia di Mantova.


Precisamente, egli opera nelle parrocchie di Governolo e di Casale.
Ebbene, la settimana scorsa vi erano le confessioni ed io sono andato a confessarmi da lui.
Entrato in chiesa mi sono tolto il berretto canadese che mi è stato regalato dalla mia carissima amica Stephanie Caracciolo.
Me l'ha mandato da Vancouver.
Si tratta di un berretto rosso con la scritta "Canada".
Con il berretto in mano, sono andato a confessarmi da padre Attilio.
Ebbene, la prima cosa che ha visto è stata proprio il berretto e, con la sua verve toscana,  mi ha detto: "Che bel berretto cardinalizio".
Io gli ho spiegato riguardo alla provenienza dell'oggetto in questione.
Lui mi ha raccontato la storia del frate domenicano Girolamo Savonarola (21 settembre 1452-23 maggio 1498).
Savonarola operò a Firenze ed aveva un acerrimo nemico nel Papa Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia, 1 gennaio 1431-18 agosto 1503).
Papa Alessandro VI era noto a tutti per la sua condotta "non proprio spirituale".
Egli fu il padre di Cesare (13 settembre 1475-12 marzo 1507) e Lucrezia Borgia (18 aprile 1480-24 giugno 1519).
Ebbe anche altri figli, tra i quali va ricordato il duca di Gandia Giovanni (1476-14 giugno 1497) che morì misteriosamente.
Certo, leggendo la storia con gli occhi di oggi, si può dire le vicende riguardanti i Borgia siano state gonfiate dai protestanti e dagli anticlericali, per mettere in cattiva luce la Chiesa cattolica.
Ora, Papa Alessandro VI cercò di zittire Savonarola.
Dapprima, gli diede il cappello cardinalizio.
Il cappello cardinalizio sarebbe significato per Savonarola il dovere essere legato a vita a Papa Alessandro VI e il doverlo difendere fino al martirio.
Questo è il significato del rosso cardinalizio.
Il frate rifiutò ed allora il Papa lo scomunicò il 13 maggio 1497 e poi lo fece impiccare ed ardere al rogo il 23 maggio 1498.




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