L'olivo della pace in Medio Oriente...garantito dagli USA!

Ringrazio l'amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo dell'articolo del sito "Share America" che è intitolato "Growing peace in the Middle East through olive oil".
Chi dice che Israele impoverisca e ghettizzi gli arabi dice una mega fesseria.
Tra l'israeliana Ayala Noir Meir e l'ingegnere ed esperto di olio d'oliva palestinese Khaled Hasan Hussein Yaseen Al-Juneidi è nato un sodalizio che sta facendo del bene a tutti.
Ayala Noir Meir possiede una fabbrica di olio d'oliva nel nord di Israele.
L'esperto di olio Khaled Hasan Hussein Yaseen Al-Juneidi collabora con lei.
Così, è nato il progetto "Olio senza frontiere".
Tutto questo è stato finanziato dal governo degli Stati Uniti d'America.
Nel 2013 il progetto ha portato ad un accordo che ha permesso ai cittadini israeliani di acquistare l'olio di oliva palestinese per la prima volta in un decennio. Di conseguenza, i contadini palestinesi hanno aumentato le loro entrate di 20 milioni di dollari in meno di due anni.

Avete capito?

Negli ultimi cinque anni, USAID ha aiutato più di 2.600 coltivatori israeliani e palestinesi a produrre olio di oliva migliore attraverso il progetto Senza frontiere. Realizzato dalla Fondazione Near East, l'iniziativa riunisce gli agricoltori di oliva, i produttori di macine e i distributori di olio d'oliva attraverso laboratori che migliorano le proprie capacità agricole per aumentare la produzione di olio d'oliva e profitti.

Quindi, i veri nemici dei palestinesi non sono gli israeliani o gli USA.

I veri nemici dei palestinesi sono coloro che in Europa e qui in Italia vogliono boicottare Israele.