Che farà ora il Movimento 5 Stelle?
Contro il presidente Nello Musumeci, il Movimento 5 Stelle ha detto ogni cosa negativa che avrebbe potuto dire.
Contro il centrodestra, il Movimento 5 Stelle è stato giustizialista.
Ora che sono toccati i suoi, il Movimento 5 Stelle che farà?
Riguardo a ciò, vi faccio leggere questa nota dell'amico Vito Schepisi:
"L'Italia dell'etica all'ingrosso.
Forse qualcuno incomincerà a capire che la natura degli uomini non si divide per scelta politica.
L'onestà non è una dote antropologica. E' bene pertanto che si capisca quanto sia illusorio pensare che sia sufficiente appuntarsi qualche stella sul petto per essere migliori degli altri.
L'onestà è un valore che si diffonde o si comprime a seconda della trasparenza dell'organizzazione dello Stato. E mi riferisco agli apparati burocratici, al sistema giudiziario, alla chiarezza legislativa, al sistema tributario, cioè a tutte quelle situazioni che si prestano ad aumentare o comprimere la libertà e la soddisfazione sociale degli individui.
Più un sistema sarà chiuso, farraginoso e impenetrabile e meno trasparenza e legalità avremo. Al contrario più sarà libero e aperto e meno abusi e furbizie ci saranno.
Da sempre diffido di chi porta avanti le crociate etiche. Detesto, inoltre, l'ipocrisia del politicamente corretto, con la sua retorica sulla legalità e sull'onestà.
Usare, infine, la giustizia come strumento etico per moralizzare la politica è disonestà intellettuale. È roba da regimi. È persino contro la nostra Costituzione.".
Ringrazio Vito.
Ricordo che La Gaipa è stato arrestato con l'accusa di estorsione.
Egli è stato accusato di avere costretto i dipendenti a firmare le buste paga false.
Concludo, facendo notare che chi vuole ergersi a moralizzatore deve essere impeccabile.
Il Movimento 5 Stelle non è impeccabile.
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